Valerio Bertotto
, allenatore del Giugliano, ha commentato la vittoria per 3-2 ottenuta sull’Avellino: “Non dal punto di vista del risultato, ma per come volevamo portarla a termine è mancato qualcosina nella lettura di alcune situazioni. Non esiste che Balde faccia una sciocchezza simile. Di contro, abbiamo giocato a calcio contro una squadra top. Il carattere nel saper reggere all’onda d’urto c’è stato, i ragazzi sono stati molto bravi. C’è soddisfazione per aver vinto una partita difficile, la squadra con tutte le sue capacità e lacune è sempre viva. Il secondo gol poteva metterci in ginocchio, invece la squadra non si è piegata perchè è solida mentalmente e sa reagire.
Salvemini? Quando non faceva gol c’erano chiacchiericci. Ha sempre avuto la mia stima perché l’ha guadagnata in ogni allenamento e in ogni partita. Non gli regalo nulla, è tutto merito suo. Volevo poi aggiungere una cosa che va oltre l’aspetto sportivo. Ieri siamo stati raggiunti da una triste notizia, siamo vicini alla famiglia della ragazza e ai compagni di classe.
Non sono abituato a fare proselitismo, mi piace parlare di cose concrete e di un qualcosa che sta nascendo e si sta consolidando. L’altro giorno mi è stato chiesto ‘quanti punti mancano per i playoff?’ ho risposto ’18’ perché sono i punti che si possono ottenere. È doveroso da parte nostra giocare per quell’approccio mentale”.