L’Avellino batte il Benevento allo Stadio Partenio-Lombardi e torna in vetta alla classifica. La squadra di Raffaele Biancolino conquista il derby e centra il settimo successo consecutivo. Per la compagine di Gaetano Auteri arriva un ko in trasferta che pone fine alla serie di pareggi.
La cronaca
Parte forte la formazione ospite, che si rende pericolosa con Manconi, ma la prima vera occasione è per Sounas sugli sviluppi di un calcio d’angolo: la Strega si salva in extremis. Ritmi alti e bella gara al Partenio-Lombardi, ma nei primi venti minuti non si registrano grandi occasioni da gol. Al 20’, Oukhadda sventaglia per Simonetti sulla fascia opposta: il numero 18 si accentra e conclude debolmente con il destro, con Iannarilli che blocca senza problemi. I giallorossi provano a farsi vedere in area con una deviazione di Berra dopo la battuta di un corner, mentre dall’altra parte i lupi si scuotono con un tentativo di Patierno, ribattuto dalla difesa. L’Avellino fatica in fase di costruzione, il Benevento non punge in contropiede e al 36’ spreca l’opportunità più importante del primo tempo. Simonetti si libera sulla fascia e innesca Lamesta, che parte sul filo del fuorigioco: il numero 98 dei sanniti si presenta a tu per tu con Iannarilli ma calcia alto con il mancino. Il primo tempo regala un’ultima emozione con un rimpallo che non premia Lescano, con Nunziante che blocca: 0-0 all’intervallo.
Pronti via e l’Avellino sblocca il risultato in avvio di secondo tempo. Azione costruita da Sounas che dialoga con D’Ausilio e scodella verso il secondo palo dove c’è Armellino: il centrocampista impatta di prima intenzione con il destro e insacca. Il Benevento non reagisce e i lupi sfiorano il raddoppio con una punizione di Palmiero che si stampa sul palo, con Nunziante battuto. Al 59’, Lamesta sguscia a destra e pesca Manconi in area: l’attaccante cerca la girata con il destro, ma Rigione si immola a pochi passi dalla porta. A metà ripresa, la Strega trova il pareggio: Manconi si destreggia bene in area e scarica per Pinato, che arriva puntuale e timbra l’1-1. I biancoverdi hanno l’opportunità di riportarsi in vantaggio, ma Patierno spreca clamorosamente al 72’, davanti a Nunziante. Il bomber pugliese sfiora il bersaglio anche pochi secondi dopo, con un tentativo in anticipo sulla giocata di Cancellotti. Biancolino si gioca la carta Palumbo e l’ex Juventus Next Gen lascia la sua firma sul derby con un colpo di testa delizioso sul suggerimento di Russo. Forcing finale del Benevento, ma l’Avellino rischia poco e si prende la vittoria al triplice fischio.
Il tabellino
Avellino (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Enrici, Cagnano; Armellino (75′ Palumbo), Palmiero, Sounas; D’Ausilio (87′ Tribuzzi); Lescano (66′ Russo), Patierno. A disposizione: Marson, Pizzella, Todisco, Cionek, Manzi, Frascatore, Arzillo, Mutanda, Campanile, Zuberek. Allenatore: Biancolino
Benevento (3-4-1-2): Nunziante; Berra (72′ Meccariello), Capellini, Tosca; Oukhadda, Talia, Pinato (76′ Lanini), Simonetti (84′ Starita); Acampora (72′ Prisco); Lamesta, Manconi. A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Sena, Veltri, Agazzi, Viscardi, Borello, Perlingieri, Carfora. Allenatore: Auteri
Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini
Assistenti: Alessandro Antonio Boggiani di Monza e Marco Sicurello di Seregno
Marcatori: 49′ Armellino (A), 64′ Pinato (B), 77′ Palumbo (A)
Ammoniti: Rigione (A), Talia, Capellini, Lamesta, Nunziante (B)