L’Avellino non va oltre lo 0-0 contro l’Audace Cerignola: secondo pareggio consecutivo per i lupi

tifosi avellino

L’Avellino non riesce a centrare la prima vittoria del campionato. Dopo il pareggio contro il Giugliano, la truppa biancoverde non è stata in grado di andare oltre lo 0-0 contro l’Audace Cerignola. Un risultato che, oltre a  rallentare la corsa dei lupi, getta ulteriori ombre sul futuro di Pazienza.

La cronaca:

Dopo una fase di studio è l’Avellino a creare la prima occasione della partita: D’Ausilio si accentra e scocca un destro che Saracco blocca prontamente. Il match scorre senza particolari sussulti fino al 20′, quando la conclusione di Gori è murata da Ligi. Poco dopo l’Avellino rischia di combinarla grossa: malinteso tra Iannarilli e Cancelletti, l’estremo difensore poi calcia addosso a Cuppone e, per fortuna dei biancoverdi, i pugliesi non ne approfittano. La truppa di Pazienza prova a girare palla alla ricerca degli spazi vincenti, ma è il Cerignola a rendersi pericoloso. Dalla sinistra Paolucci trova Cuppone che, al volo, chiama in causa un miracoloso Iannarilli. Il numero 1 si ripete poco dopo, sbarrando la strada a Luca Russo. L’Avellino non reagisce e i ragazzi di Raffaele continuano a premere. Al 41′ Luca Russo scocca una conclusione da posizione defilata che centra il palo a Iannarilli battuto. Il primo tempo tramonta in perfetto equilibrio, ma con l’Avellino in netta difficoltà.

Al 50′ Redan riceve in area e va al tiro, Saracco si allunga e devia in corner. Sessanta secondi più tardi è D’Ausilio a impensierire la difesa avversaria con un tentativo che sfuma di poco fuori. Al 57′ Paolucci ci prova dalla distanza, il pallone non si abbassa e si spegne direttamente sul fondo. Al 65′ Rocca pesca Russo, la cui conclusione è murata da Vicentin. Il Cerignola si affida nuovamente a Paolucci: l’ex Ancona, dai trenta metri, disegna una traiettoria che finisce fuori non di molto. Gli irpini replicano con un’inzuccata di Armellino, deviata da un giocatore pugliese in calcio d’angolo. L’arbitro, però, non vede il tocco e non assegna il tiro dalla bandierina. A tre minuti dal 90′, Paolucci entra in area, ma calcia male e salva l’Avellino. Dopo sette minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine delle ostilità: Avellino e Audace Cerignola si dividono la posta in palio.

Il tabellino:

Avellino (3-5-2): Iannarilli; Cancellotti, Armellino, Frascatore; Llano (75′ Enrici), Sounas, Palmiero (82′ Benedetti), Rocca, D’Ausilio; Redan (59′ Russo), Gori (82′ Vano). A disp.: Marson, Cancellieri, Rigione, Patierno, Arzillo, Mutanda. All.: Pazienza

Audace Cerignola (3-5-2): Saracco; Martinelli (61′ Bianchini), Gonnelli, Visentin; Russo, Tascone (83′ Velasquez), Capomaggio, Paolucci (88′ Sainz-Maza), Tentardini (83′ Di Dio); Cuppone (83′ Gagliano), Salvemini. A disp.: Greco, Fares, Ruggiero, Parigini, Jallow, Romano, Iurilli, Ianzano, Carrozza. All.: Raffaele

Arbitro: Mucera di Palermo

Ammoniti: Rocca, Armellino (A), Tascone, Gonnelli, Parigini dalla panchina (AC)