Uno dei confronti più sentiti e attesi del variegato panorama della terza divisione. Allo stadio San Nicola, nel prossimo appuntamento in programma, il Bari accoglierà l’Avellino. La seconda contro la quinta della classe, due compagini attrezzate per un torneo di vertice. I biancorossi, reduci dal deludente pareggio contro la Vibonese, cercano riscatto nel big-match di giornata. Gli irpini, dilaganti nella sfida di recupero con il Monopoli, sono obbligati a dare costanza alle prestazioni per mantenere il passo delle pretendenti in classifica.
I precedenti tra Bari e Avellino
Rivalità, storia e tradizione. Può essere sintetizzata in questo modo la partita tra Galletti e Lupi. Sono ben 18 i precedenti nella tana dei pugliesi e il bilancio è sfavorevole ai campani. Sono 13 le vittorie per i padroni di casa davanti alle 3 dei biancoverdi. Di mezzo, invece, soltanto 2 pareggi. Il primo incontro è datato 19 ottobre 1952 (Serie D, ndr) e nei novanta minuti la staticità regna sovrana: al triplice fischio è 0-0 con pochissime emozioni e spettacolo rimandato ai seguenti incroci. Il 15 maggio 1966, in Serie C, matura il successo per il Bari con la doppietta di Siciliano, per l’Avellino risponde Mujesan.
Il ruolino di marcia biancorosso prosegue con un’altra affermazione di misura nel febbraio 1967. Il 18 settembre 1977 Ceccarelli e Gritti spingono gli ospiti ai tre punti, a nulla serve il sigillo nel recupero di Pauselli. Il team campano bissa la vittoria, questa volta in massima serie il 20 aprile 1986 con la marcatura di Diaz. Si aggiunge ancora un pari a reti inviolate nel 1988 e il ritorno al successo dei pugliesi nel 2004 con i timbri di Valdes su calcio di rigore. I Galletti inanellano cinque hurrà di fila, con il risultato più largo nell’agosto 2011 in Coppa Italia: 4-0 (doppio Marotta, Caputo e Donati) con 11 gol segnati e zero incassati.
Nell’agosto 2014, l’Avellino spezza la striscia negativa e rimonta lo svantaggio in Coppa con Comi e Pozzebon. Riprende, poi, il monologo barese con cinque vittorie nelle altrettante gare recenti del San Nicola. Lo scorso marzo, Antenucci e Perrotta stendono il gruppo guidato da Capuano. Tra i testa a testa spunta anche quello del 10 marzo 1974 giocato sul neutro di Pescara e vinto dai biancorossi con Generoso.