Avella torna a Caserta: “Indossare nuovamente questa maglia è un’emozione”
Michele Avella
, dopo le esperienze di Matelica e Messina, è ritornato a Caserta per restare. Il portiere classe 2000, ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale della Casertana: “In questi due anni mi sono sempre allenato con l’obiettivo di tornare a Caserta e giocarmi le mie carte. Indossare nuovamente questo stemma sul petto è una grande emozione. Sono andato a farmi le ossa in due società molto importanti in serie D. Mi sono trovato benissimo in entrambe le piazza; adesso torno a casa e spero di poter dire la mia. Torno più maturo grazie a queste due esperienze. Col Matelica abbiamo fatto molto bene, a Messina, invece, è stata più dura. Eravamo partiti con determinati obettivi, ma non è andata come tutti volevano. Si tratta di una piazza importantissima che ha senza dubbio contribuito a prepararmi al meglio al mio rientro a Caserta”.
Sulla crescita: “Tre stagioni fa ero un giovane aggregato alla prima squadra, adesso torno con due campionati importanti alle spalle e mi sento chiaramente più pronto. Adesso sta a me dare tutto. Sono cresciuto dal punto di vista della personalità. Giocare aiuta senza dubbio, soprattutto per un portiere. Ti aiuta a leggere meglio le situazioni di gioco. Ora sono a disposizione della società e del mister. Io darò tutto in allenamento, poi se dovessi essere chiamato in causa mi farò trovare pronto”.
Sul modello a cui si ispira: “Mi ispiro a Cragno, con i dovuti paragoni. Ha fatto la gavetta, è partito dal basso ed è arrivato lì dove è. L’augurio è quello di seguire lo stesso percorso. In più in questi primi anni tutti i portieri sono stati un esempio importante. Quando sono arrivato c’erano Benassi e Cardelli, poi Forte e Gragnaniello. Da loro ho cercato di imparare tanto. Soprattutto con Gragnaniello è nato un rapporto che va anche al di là del campo. Mi aiutato molto”.