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Ascoli – Dionisi, Botteghin, Bellusci e Saric in coro: “Col Benevento meritavamo di più”

Redazione20 Maggio 2022

L’Ascoli, dopo l’eliminazione ai playoff per mano del Benevento, ha salutato ufficialmente la stagione calcistica 2021/2022 con l’amichevole disputata al ‘Del Duca’ contro la formazione Primavera. Al termine della sfida, Federico Dionisi, Eric Botteghin, Giuseppe Bellusci e Dario Saric sono tornati sulla partita persa contro i sanniti.

Eric Botteghin: “Abbiamo fatto una grande stagione, dopo anni di sofferenza per l’Ascoli. Sono soddisfatto. La sensazione è che con il Benevento meritassimo più, però il calcio è così non sempre chi gioca meglio vince. Se si può guardare avanti, speriamo che il prossimo anno si possa fare meglio”. 

Giuseppe Bellusci: “Subito dopo la partita ero sconfortato, ma quella è stata una giornata epica. Non ho rimpianti perché abbiamo fatto un campionato straordinario, giocandoci qualcosa di importante. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Ci è mancato solo il gol dopo una prestazione importante, fatta da squadra vera. Ai punti avremmo meritato qualcosa in più. Ostruzionismo Benevento? Non è facile riprendere l’inerzia e giocare bene quando alla prima occasione loro rimanevano a terra per perdere tempo. Il calcio è fatto di episodi ma bisogna fare un plauso per la stagione. Con il Pisa ce la saremmo potuta giocata e potevamo anche vedere la finale. Ripartiamo da quello che abbiamo fatto”.

Dario Saric: “Ancora oggi penso alla partita contro il Benevento, ci credevamo tutti. Poi la sfortuna ti punisce, il calcio è così. C’è rammarico perché l’abbiamo impattata bene, ma ci tenevamo a fare qualcosa in più. Il sogno era regalare ancora più gioia a questa piazza”. 

Federico Dionisi: “Atteggiamento Benevento? Hanno fatto il loro gioco. Venivano da un momento difficile e hanno interpretato la partita in questa maniera. Ci ha dato fastidio la poca attenzione dell’arbitro nel gestire la situazione. Abbiamo dato il massimo, senza rimpianti. Forse con un pizzico di lucidità in più avremmo potuto sfruttare meglio i sessanta minuti a  disposizione. Eravamo convinti di giocarci tutto fino alla fine, il rammarico resta anche vedendo le altre partite”.

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