Anguissa: “Conte ci spinge oltre i nostri limiti. Napoli ti fa sentire speciale, i tifosi mostrano tanto amore”
Frank Zambo Anguissa, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della Lega Serie A. Di seguito un estratto: “L’obiettivo è fare meglio in questa stagione. Sappiamo tutti che la scorsa stagione non è stata facile, è stato evidente. È stata davvero dura, quest’anno vogliamo davvero fare meglio. Vogliamo riportare il Napoli dove era prima dell’anno scorso. Non sarà facile, ma tutti si impegnano per garantire che vada per il meglio. Un ricordo dello Scudetto? Non ce n’è uno. Non c’è un momento più di quando eravamo tutti allo stadio con i nostri tifosi e con tutta la città. Quando siamo diventati ufficialmente campioni d’Italia e abbiamo festeggiato al Maradona con tutti, con le famiglie, lo staff, quello è stato il momento più bello quando penso allo Scudetto.
Conte oltre al lato sportivo ha un lato umano, me l’ha dimostrato più volte. È vicino ai giocatori e spesso dice che preferisce una verità che fa male piuttosto che una bella bugia. Mi piacciono le persone reali e oneste. Per questo ci troviamo a nostro agio con lui. Non è facile ogni giorno, è difficile, ma pensiamo sia una benedizione sotto mentite spoglie. Da quando è arrivato ci ha dimostrato che vuole guerrieri, che non lavoriamo solo sull’aspetto fisico, ma anche mentale, ci ha mostrato che i calciatori non hanno bisogno solo di tattiche perchè se si vuole essere top competitor bisogna essere pronti a tutto. Ci spinge oltre i nostri limiti. Anche il suo staff, non solo lui. Devo dire che il suo staff è composto da brave persone e da professionisti. Conte ti mostra che il tuo corpo è tuo e non ci sono limiti. Ci sono cose che non avevo mai fatto prima di lui, ora mi dico che è possibile farle. Questa è una delle sue grandi qualità, oltre ad essere genuino, vicino ai suoi giocatori, sempre a difenderci e ad esserci per noi. In cambio pretende tutto in campo: “Vi darò tutto e vi difenderò, ma datemi tutto in campo, e non sarà mai colpa vostra, ma mia”, ci dice.
Cosa amo di Napoli? Sono sempre stato colpito dall’ospitalità dei napoletani, sapete che parlare di razzismo è un tema delicato, ma come uomo nero che vive a Napoli, non ho mai sperimentato nulla di simile. Ho avuto a che fare con persone amabili ed affettuose, così ospitali con me e la mia famiglia. Nei momenti belli e brutti, l’anno dello scudetto è stato incredibile, quello dopo difficile per i tifosi perché facevano fatica a vedere la squadra vincere e quindi, anche se non ero infastidito, era un peccato per tutto ciò che era stato fatto. Tutto ciò che facciamo in campo è per loro, anche se non viene fuori, si vede che non bariamo in campo, diamo il massimo. In quel momento i tifosi erano molto frustrati, è comprensibile, mi sono messo al loro posto e faremo il massimo per loro. Poi mi piace la cucina, la pasta al pomodoro, la pizza, mangio un po’ di tutto. La cosa davvero bella di Napoli è la gentilezza e l’amore che le persone mostrano nei tuoi confronti. Ti fanno sentire speciale e ti mostrano tanto amore”.