Matteo Andreoletti
, allenatore del Benevento, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Crotone: “Non esistono partite facili, sono tutti big match quest’anno. Chiaramente per il blasone delle squadre non è una partita comune. Dobbiamo crescere dal punto di vista della personalità e della manovra. Improta? È un calciatore duttile che ci può dare tante alternative. Torna a disposizione, sarà convocato. Ha tanta voglia di ridare il suo contributo a questa squadra, per noi è un leader. Il suo rientro alza ulteriormente il nostro livello tecnico. Terranova ha avuto un piccolo problemino e tornerà a disposizione in coppa o per la prossima di campionato. Ciciretti? Spero di concedergli minuti nel finale. Oggi la certezza è la difesa a tre, ci ha dato ottima stabilità e sarebbe folle cambiare in questo momento. In avanti sono due gli aspetti: mettere in campo i calciatori più in forma, mentre il secondo è legato all’avversario e a quel punto fare strategia e piano gara. Non penso che sia il numero degli attaccanti a determinare la manovra offensiva. Dovremo essere bravi a leggere ciò che facciamo in funzione dell’avversario. Esterni? Il Brindisi è una squadra diversa, abbiamo optato per una scelta conservativa legata alla loro interpretazione del modulo. Il Crotone è una squadra costruita per il 4-3-2-1, ma anche loro sono passati a tre in difesa.
Masciangelo può fare di più e quando tornerà in condizione potrà dare di più. El Kaouakibi ha qualità da categoria superiore. Comunque un conto è schierare due terzini come esterni, un conto è se ci sono Improta, Karic e Simonetti. Abbiamo avuto grande continuità e siamo soddisfatti. L’obbligo è crescere, mantenere la disponibilità e che la qualità tecnica e il fraseggio migliorino partita dopo partita. I risultati passano anche da questo aspetto, le potenzialità ci sono. La strada intrapresa è quella giusta, siamo arrivati a un punto che neanche nelle più rosee aspettative si poteva sperare. Tello e Karic non sono stati convocati per la trasferta di Torre del Greco perché non avevano la testa di rimanere. Oggi sono i primi a correre davanti, si sta creando un gruppo di uomini e calciatori eccellenti. Il Crotone è primo per passaggi filtranti e per dribbling. Noi dovremo essere abili ad alternare la fase di dominio e quella di contenimento. Se vogliamo ottenere un risultato positivo non possiamo limitarci a disputare una partita difensiva. Abbiamo gli strumenti per creare delle difficoltà a una squadra forte che primeggia in certe caratteristiche. Agazzi? Chi lo ha sostituito ha fatto molto bene. Agazzi lo abbiamo preso per giocare davanti alla difesa. Ha pochi minuti nelle gambe, sfrutteremo il lavoro settimanale e la Coppa Italia. Da lui ci si aspetta tanto. Tello? Ha qualità straordinarie, ma è un peccato vederlo in questa categoria. Se non determina e non ha continuità durante la partita non sono soddisfatto. Zero gol nel secondo tempo? Non mi preoccupa perché creiamo tanto”.