Altro tonfo per l’Avellino: la Viterbese si impone al ‘Partenio-Lombardi’

avellino, giugliano

Archiviata la sconfitta subita sul campo dell’Audace Cerignola, l’Avellino cerca riscatto nel match odierno contro la Viterbese. Gli irpini, attualmente decimi in classifica, devono vincere per scalare posizioni. I laziali, dall’altro lato, grazie ai successi su Monopoli e Catanzaro hanno abbandonato l’ultimo posto. In avanti Rastelli opta per il tridente formato da Russo, Marconi e Trotta.

La cronaca:

Al primo squillo la Viterbese passa in vantaggio: Marotta da posizione defilata va al tiro e Pane, non impeccabile nella circostanza, si lascia beffare sul primo palo. I lupi replicano con una conclusione di Maisto respinta da Bisogno. Poco dopo è ancora l’ex Paganese a provarci, il suo sinistro però si spegne abbondantemente fuori. Al quarto d’ora di gioco i laziali conquistano un calcio di rigore: Mungo entra in area e dopo aver calciato viene atterrato da Moretti. Dagli undici metri Marotta non sbaglia e fa 2-0. Al 19′ l’Avellino si affida a Casarini, il cui tentativo è impreciso e non impensierisce Bisogno. Poco dopo la mezz’ora ci prova Marconi, ma il tiro è debole e Bisogno para senza problemi. Al 39′ la compagine ospite va vicina al tris: Marotta con un tiro a incrociare impensierisce Pane, bravo a deviare in calcio d’angolo. La prima frazione di gioco non regala ulteriori emozioni e termina con un brutto Avellino sotto di due gol.

Gli irpini provano ad approcciare la ripresa con uno spirito diverso. Al 50′ Russo si fa vedere con una conclusione dal limite respinta da Bisogno. L’Avellino continua ad assaltare l’area di rigore laziale e al 54′ Moretti di testa centra in pieno la traversa. Un minuto più tardi è Russo a provarci, il portiere avversario è attento e respinge la minaccia. All’ora di gioco Mungo stende Tito in area di rigore, ma il direttore di gara considera l’intervento regolare tra le proteste dei lupi. Dopo una fase di dominio biancoverde, la Viterbese sfrutta un errore di Auriletto e sfiora il terzo gol: Marotta, tuttavia, sfiora soltanto il palo. Al 71′ i lupi vanno in gol, ma la marcatura di Marconi viene giustamente invalidata per fuorigioco. Poco dopo è ancora l’ex Sudtirol a provarci, la sua incornata tuttavia è imprecisa. La sfida non offre ulteriori spunti. L’Avellino subisce la seconda sconfitta consecutiva e resta ferma a 36 punti.

Il tabellino:

Avellino (4-3-3):

Pane; Rizzo (79′ Ricciardi), Moretti, Auriletto, Tito (85′ Gambale); Maisto (70′ Di Gaudio), Casarini, D’Angelo (70′ Matera); Russo, Marconi, Trotta (46′ Kanoute). A disp.: Pizzella, Mele, Sottini, Garetto, Gambale, Benedetti, Tounkara, Solaro, Fusco, Perrone. All.: Rastelli

Viterbese (3-5-2): Bisogno; Ricci, Riggio, Monteagudo; Pavlev (46′ Rodio) (64′ Nesta), Megelaitis, Mastropietro (64′ Mbaye), Mungo (79′ Barillà), Devetak; Jallow, Marotta (72′ Polidori). A disp.: Dekic, Chicarella, Rabiu, Semenzato, D’Uffizi, Aromatario, Ingegneri. All.: Lopez

Arbitro: Madonia di Palermo

Marcatori: 5′, 17′ rig. Marotta

Ammoniti: Moretti (A), Pavlev (V), Russo (A), Tito (A)