La Procura di Napoli ha sottoposto ad indagine, per falso in bilancio, Aurelio De Laurentiis e altri quattro membri del consiglio di amministrazione della società azzurra. Sotto la lente di ingrandimento è finita l’operazione che ha condotto Osimhen all’ombra del Vesuvio e Karnezis, Liguori, Manzi e Palmieri al Lille.
Ecco quanto riferito dall’edizione online di Repubblica:
“La guardia di finanza sta effettuando perquisizioni e verifiche a Castel Volturno, a Roma e in Francia sul contratto nei mesi scorsi finito già al centro dell’inchiesta della giustizia sportiva sul caso plusvalenze che aveva escluso illeciti a carico del club presieduto da Aurelio de Laurentiis.
Al centro degli accertamenti le modalità della compravendita e la contestuale cessione al Lille di tre giovani calciatori della primavera del Napoli. Le indagini sono condotte dal pm Francesco De Falco con il procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli. Il Napoli è assistito dall’avvocato Gino Fabio Fulgeri”.
Questo, invece, il comunicato della Guardia di Finanza:
“Per delega del Procuratore della Repubblica f.f. di Napoli, nel rispetto dei diritti degli indagati, da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento (indagini preliminari), si comunica quanto segue. Da questa mattina, su delega della Procura della Repubblica di Napoli, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli stanno eseguendo perquisizioni
locali presso le sedi di Castel Volturno e Roma della società SSC Napoli S.p.a. finalizzate al reperimento di documentazione e altri elementi utili in ordine ad ipotizzate condotte illecite connesse alla compravendita dei diritti alle prestazioni sportive di alcuni giocatori, avvenute nell’estate 2020, tra la SSC Napoli S.p.a. e il club francese LOSC LILLE. La vicenda, concernente il trasferimento del calciatore professionista Victor Osimhen, già oggetto di una richiesta di ordine d’indagine europeo da parte della Procura JIRS (Juridiction Interrégionale Spécialisée – Giurisdizione Interregionale Specializzata) del tribunale giudiziario di Lille, ha comportato l’avvio di un procedimento penale anche presso questa Procura. Le odierne attività, affidate agli specialisti del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Napoli, sono volte all’esecuzione dei provvedimenti richiesti dall’autorità inquirente francese e di quelli emessi dalla Procura della città partenopea”.