turris stadio derby, teramo, vibonese

Archiviare ed ipotecare il discorso salvezza per la Turris di Bruno Caneo, riprendersi la terza posizione e pensare in grande per il Catanzaro di Antonio Calabro. Allo stadio Liguori di Torre del Greco va in scena il confronto tra i biancorossi, reduci dalla vittoria contro il Catania, e i giallorossi che insidiano il gradino più basso del podio ripreso dal Bari.

La cronaca

Il match, fin dalle battute iniziale, è avvincente e giocato su alti ritmi. Il primo affondo, al 10′, è dei padroni di casa con una manovra corale tra Giannone e Longo: l’attaccante appoggia per Romano che arriva in ritardo e non riesce a ribadire in rete. Tre giri di cronometro dopo, invece, è Tascone ad impegnare Di Gennaro con una conclusione centrale. Al quarto d’ora è la traversa a salvare i Corallini, gli ospiti sfiorano il vantaggio con Martinelli che colpisce di testa dagli sviluppi di un calcio d’angolo: pallone sul legno. Alla mezz’ora tocca a Contessa, con una punizione diretta verso la porta, ad impensierire la retroguardia di Caneo. Il tentativo è impreciso e il risultato resta inchiodato.

Al 33′ Giannone si guadagna un rigore calciando e trovando l’opposizione di Fazio con una mano. Dal dischetto si presenta il numero 10 della Turris che, però, sbaglia l’esecuzione e non sblocca il punteggio. Al 37′ il Catanzaro resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Fazio. I campani passano in vantaggio con Romano al 42′ che controlla e fredda il portiere da posizione invitante. La gioia dura poco perché i calabresi pareggiano subito con Di Massimo che sfrutta una disattenzione difensiva per battere Abagnale. All’intervallo è 1-1 al Liguori.

Lo spartito della ripresa è chiaro, la compagine casalinga prova ad approfittare della superiorità mentre gli ospiti puntano a difendersi e ripartire. Al 66′ l’incornata di Romano, su suggerimento di Franco, termina sul fondo. Quattro minuti dopo è Boiciuc a fallire l’opportunità dal centro dell’area. Al 77′ Giannone ci prova con il mancino dal limite, ma il pallone che si spegne fuori. Accade poco o nulla nel finale di gara, le due squadre non vanno oltre il pareggio a Torre del Greco.

Un punto che muove la classifica, la Turris non riesce a trarre vantaggio dall’uomo in più e deve accontentarsi. Il Catanzaro manca l’aggancio al terzo posto bensì ottiene un risultato utile, il quinto consecutivo.

Il tabellino

Turris (3-4-2-1):

Abagnale; Ferretti, Lorenzini, Esempio (73′ Rainone); Da Dalt, Franco, Tascone (52′ Boiciuc), D’Ignazio; Romano, Giannone (83′ Alma); Longo (84′ Persano). A disposizione: Lonoce, Signorelli, Ventola, Pitzalis, Di Nunzio, Salazaro, Brandi, Lame. All.: Caneo

Catanzaro (3-4-1-2): Di Gennaro; Scognamillo, Fazio, Martinelli (23′ Gatti); Garufo (74′ Evacuo), Verna, Risolo, Contessa (67′ Porcino); Carlini (66′ Casoli); Curiale (46′ Riccardi), Di Massimo. A disposizione: Mittica, Branduani, Jefferson, Parlati, Molinaro, Pierno, Grillo. All,: Villa (Calabro squalificato)

Arbitro: Luca Angelucci di Foligno

Marcatori: 42′ Romano (T), 44′ Di Massimo (C)

Ammoniti: Tascone, Romano (T), Di Massimo, Scognamillo, Evacuo (C)

Espulsi: Fazio (C) per doppia ammonizione