Un secondo posto ormai blindato e la volontà di chiudere in volata il girone di ritorno. L’Avellino di mister Piero Braglia, autentico schiacciasassi in questo nuovo anno solare, è pronto a riconfermarsi altresì a Catania. I Lupi, nel prossimo turno di campionato, saranno ospiti in Sicilia. Un impegno complicato, i padroni di casa – reduci dalla sconfitta contro la Turris – hanno rivoluzionato la guida in panchina e sono intenzionati a ritrovare il sorriso.
Gli etnei attenderanno gli irpini per la diciassettesima volta in gare ufficiali. Il bilancio dei precedenti pende dalla parte dei padroni di casa che hanno ottenuto 13 vittorie contro un’unica affermazione degli ospiti. A completare il totale anche 2 pareggi. L’hurrà dell’Avellino si è registrato nel primo confronto della stagione 1948/49 in Serie C con uno 0-1 di misura.
Le due formazioni si sono ritrovate negli anni Settanta, tre incontri disputati in cadetteria e tutti terminati con il medesimo risultato in favore dei siciliani (1-0, ndr). Nell’aprile 1974 Spagnolo su rigore ha deciso la partita sul neutro di Palermo, nel febbraio 1976 è Labrocca a timbrare il cartellino nei novanta minuti. Nel gennaio 1977, invece, ancora Spagnolo dagli undici metri ad abbattere i biancoverdi.
L’undici marzo 1984 è andato in scena l’appuntamento in massima serie sul campo neutro di Messina: botta e risposta tra Carnevale e Barbadillo. Il 30 agosto 1992, i rossazzurri si sono imposti con un perentorio 5-1. Un successo per la formazione di casa è arrivata anche nel marzo del 2000 con le reti di Califano e Battaglia, a nulla è valsa la firma di Trinchera.
A porte inviolate, al contrario, l’incrocio successivo: è l’ultimo punto conquistato dai Lupi. Infatti, dalla semifinale di ritorno del playoff di Serie C1 del giugno 2001, il Catania ha dato il via ad una striscia di otto vittorie consecutive. Spicca il 3-0 a tavolino nel Girone 8 di Coppa Italia del 2003/04. Nella sfida più recente, gli etnei hanno rimontato il vantaggio iniziale di Zullo con i sigilli di Sarno – autore di una doppietta – e Curiale.