Primavera 2, i risultati delle campane: pari per il Benevento. Napoli e Salernitana ko
Giornata di campionato per Benevento, Napoli e Salernitana impegnate nel girone B di Primavera 2. Turno che ha visto Napoli e Salernitana cadere per mano di Pescara e Reggina, mentre il Benevento è stato fermato sul pareggio dal Pisa.
Benevento-Pisa 1-1
I toscani partono con il piede sull’acceleratore e, dopo pochi minuti, si rendono pericolosi con Panattoni. Al 12′ è ancora il Pisa ad insidiare la porta sannita con Mauro, Diglio è attento e respinge di piede. Nella ripresa, il match si accende nel finale. All’87’ i campani si fanno vedere con De Francesco, il quale di testa mette alto sulla traversa. Sessanta secondi più tardi i nerazzurri passano in vantaggio con Falconi, servito da un grande assist di Panattoni. Nei minuti di recupero, però, il Benevento agguanta il pareggio con De Francesco abile a sfruttare la punizione battuta da Masella.
Reggina-Salernitana 2-0
Il match si mette subito in salita per i granata che, al 9′, subiscono la rete calabrese di Rao. Al 29′ Guazzo serve Arena, ma è il palo ad opporsi al possibile pareggio della Salernitana. Nei minuti conclusivi del primo tempo, Campisi effettua un ottimo intervento su Bezzon evitando così il raddoppio dei padroni di casa. Nella ripresa la Salernitana mantiene bene il campo, colpendo anche il palo con Pezzo. In pieno recuperò, però, Clemente chiude il match con la rete del definitivo 2-0.
Pescara-Napoli 4-3
Gli abruzzesi iniziano la partita con lo spirito giusto e, dopo dodici minuti, comandano il gioco per due reti a zero. Al 10′ Belloni insacca di testa l’assist di Chiarella. Due minuti più tardi è Blanuta a raddoppiare, sempre su assist di Chiarella. Nel finale di primo tempo, dopo due occasioni sciupate, il Pescara cala il tris con Chiarella. Al 57′ il Napoli prova a rientrare in partita, ma Ambrosino sbaglia il calcio di rigore fischiato per fallo di mano di Belloni. Al 63′ è ancora Ambrosino a rendersi pericoloso, ma l’estremo difensore di casa gli sbarra la strada con un ottimo intervento. Al 70′ l’arbitro decreta il secondo calcio di rigore per i partenopei. Dagli undici metri si presenta Labriola che non sbaglia. Tre minuti dopo il Pescara va nuovamente in gol con Chiarella su calcio di rigore. Gli azzurri non mollano e, al 74′, riducono le distanze con Furina. Al 95′, a partita ormai segnata, il Napoli trova la via del gol con un rasoterra di Guarino.