Si rinnova un tradizionale confronto tra due piazze storicamente rivali. Allo Stadio Arechi andrà in scena il testa a testa tra Salernitana e Cosenza. I granata, in un periodo importante, hanno l’obbligo – soprattutto morale – di alimentare il momento con la continuità e la concretezza. I rossoblù, in piena lotta per non retrocedere, sono chiamati a una svolta per agguantare il traguardo salvezza prefissato ad inizio stagione.
Sono 37 i precedenti ufficiali tra le due formazioni sul suolo campano. Il bilancio sorride nettamente ai padroni di casa, avanti con 22 vittorie contro le 4 affermazioni degli ospiti. A completare il numero degli incroci anche 11 gare concluse con un risultato di perfetta stabilità. Il primo match risale alla stagione 1935/1936 in Serie C: successo del Cavalluccio per 4-1 con la doppietta di Stilli e le firme di Niccolini e Azzetti.
Il rendimento positivo della Salernitana è andato avanti per 24 appuntamenti consecutivi. Soltanto nell’annata 1987/1988, dopo 15 sconfitte e 9 pareggi seguenti alla prima volta, il Cosenza è riuscito ad imporsi di misura. Tra gli hurrà dei granata spiccano il 5-2 del novembre 1994 con i due sigilli di Pisano accompagnati dai guizzi di Ricchetti, Tudisco e Rachini, e il poker del maggio 2000 con Di Michele autore di una doppietta e la coppia De Cesare–Guidoni in gol.
L’ultima vittoria della Bersagliera è relativa alla scorsa stagione con la rimonta targata Lombardi–Akpa Akpro dopo l’iniziale vantaggio di Asencio. Il 5 maggio 2019, invece, si è registrato il recente successo dei calabresi in Campania con gli spunti di Garritano e Palmiero. A nulla è valsa la rete del momentaneo pareggio di Rosina per una Salernitana in caduta libera. L’ultimo pareggio è l’1-1 dell’agosto 2014 in Lega Pro: botta e risposta tra Gabionetta e Magli.