La Turris crolla al Viviani, le pagelle: male D’Ignazio, difesa in affanno. Si salvano in pochi
Una gioia, quella del derby, che dura poche ore. Perché la Turris, con una prestazione scialba ed anonima, torna alla sconfitta. Prova per nulla convincente da parte dei biancorossi, in ritardo sulle seconde palle e poco efficaci in zona d’attacco. Scivola via una buona opportunità per ipotecare la salvezza e la bassa classifica, nel contempo, inizia a spingere.
Le pagelle
Abagnale –
Resta ghiacciato sui tentativi lucani che si stampano sui legni nella frazione iniziale, non può evitare il vantaggio di Baclet dal dischetto e il pregevole raddoppio di Sandri. Nel finale evita il tris, ma sbaglia una mole di ripartenze dal basso. Voto 5.5
Rainone – Il meno peggio del pacchetto arretrato dei torresi. Tiene alta la guardia, cerca di tappare le falle dei compagni di reparto. Nella frazione iniziale, però, marca in maniera errata Bruzzo che grazia la Turris. Il ritorno in campo è da rivedere. Voto 5.5
Di Nunzio – Ci si attendeva un rientro sul manto erboso di carattere ed esperienza. Al contrario, commette un’ingenuità spaventosa sul tap-in sbagliato da Mazzeo e va in affanno sulle offensive degli avversari. Voto 5
Lorenzini – Un passo indietro rispetto alla prestazione offerta nel derby. Regala la sfera al Potenza, il palo di Coccia evita un tracollo già a metà primo tempo. È aggressivo sui portatori di palla, ma in campo aperto e nell’uno contro uno soffre. Voto 5 (46′ Loreto – Subentra al collega e non lo fa rimpiangere, è molto più attento sull’out mancino. Voto 6)
Da Dalt – Strappi continui sulla fascia, azioni interessanti che partono da sue invenzioni. Non riesce a rendersi efficace come può, predica nel deserto ed è supportato pochissimo dai compagni. Voto 6
Signorelli – La condizione non è delle migliori, gioca soltanto un tempo e non colleziona spunti interessanti da evidenziare. Perde un paio di palloni in uscita, prova altresì ad inserirsi in area di rigore. C’è bisogno di una crescita nelle prestazioni. Voto 5.5 (46′ Alma – Fallisce una clamorosa occasione da posizione invitante per riaprire prima il match. Voto 5.5)
Franco – La sua uscita anzitempo è quasi una mazzata per la Turris che perde uno degli elementi essenziali nella doppia fase. Voto 6 (36′ Tascone – Deve ritrovare il feeling con il campo, è facile preda dei dirimpettai in maglia rossoblù. Voto 5.5)
D’Ignazio – È il peggiore in campo. Ha l’opportunità di ritagliarsi uno spazio importante, fallisce tutto ciò che gli capita tra i piedi. Commette il fallo che porta al rigore (resta il dubbio sul contatto fuori dall’area), in fase propositiva sbaglia qualche appoggio. Lascia il campo dopo un’ora. Voto 4.5 (60′ Esempio – La corsia sinistra sembra stregata, meglio rispetto al compagno ma è comunque sotto la sufficienza. Voto 5.5)
Romano – È tra gli ultimi a mollare, il suo colpo di testa che s’infila all’incrocio e accorcia nel punteggio è l’emblema della sua performance. Non lascia mai nulla al caso, cerca sempre di ideare una manovra per colpire i rossoblù. Voto 6.5
Giannone – Inizia anche bene con due guizzi importanti, finisce ingabbiato dalle maglie del Potenza e non riesce ad essere incisivo come al solito. Voto 5.5 (74′ Persano s.v.)
Boiciuc – Illumina la prima frazione con una serie di dribbling che mandano in tilt la difesa lucana, arriva con facilità in area ma viene stoppato dai marcatori che lo circondano. Impalpabile nella ripresa, seppur cerchi di far rifiatare la squadra. Voto 5.5
Caneo – Applica qualche rotazione rispetto alla gara con la Casertana, la Turris però offre solo piccoli sprazzi di un gioco che è ancora in fase di collaudo. Voto 5.5
Fonte foto: Pagina Facebook Turris Calcio