Ganci, Bagadur e Bocalon: Salernitana, con l’Ascoli non mancano i sorrisi

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Interrompere la pareggite e restare incollati al treno secondo posto. La Salernitana di Fabrizio Castori, accantonati i quattro pari consecutivi, è alla ricerca di una svolta. Il girone di ritorno, infatti, non ha rispecchiato finora quanto di buono sfoggiato nella prima parte di stagione. La stanchezza, le energie ridotte a causa degli impegni ravvicinati e la ripresa delle pretendenti hanno spinto i granata fuori dal secondo gradino del podio. La distanza è tutt’altro che incolmabile, una lunghezza minima di appena un punto dal terzetto Cittadella-Monza-Chievo.

Il Cavalluccio, dal canto suo, divide la piazza con il Venezia e, alle spalle, la Spal e il Lecce sono pronte a rientrare in corsa. Per la brigata di Castori, di conseguenza, diventerà importante la chiamata Ascoli. Sul terreno verde marchigiano, i campani dovranno provare ad invertire il trend delle ultime uscite e conquistare l’intera posta in palio. I bianconeri, d’altra parte, cercheranno di ritrovare il successo per abbandonare la terzultima posizione in graduatoria.

I precedenti

Quella del Del Duca sarà una sfida ricca di tradizione e storia. L’incontro, seppur virtuale, di due tifoserie che nutrono profonda stima e rispetto. Sono 18 i precedenti sul manto erboso dei bianconeri: i padroni di casa, sempre sorretti dal pubblico locale, sono avanti nel bilancio. Rendimento che sorride al Picchio con 7 vittorie contro le 4 affermazioni della Bersagliera. A chiudere il conto ci sono 7 testa a testa terminati con la divisione del bottino.

Il primo confronto è della stagione 1962/63 e l’Ascoli fa valere il fattore interno con un 2-0 rifilato alla Salernitana. Successo che verrà replicato, questa volta con tre reti, nell’appuntamento seguente. Nelle stagioni 1964/65, 1965/66 e 1990/91 maturano tre pareggi con lo stesso risultato: poche emozioni e porte inviolate. Il sussulto granata arriva il 2 aprile 1995 con l’autorete di Marcato che spiana la strada e Strada che raddoppia. Nell’annata 1995/96 entrambe si ritrovano per il match di Coppa Italia che si conclude 0-0 ma dalla lotteria dei rigori sono i bianconeri a trionfare.

Nel ventennio degli anni 2000, Ascoli-Salernitana è andato in scena in 11 occasioni. Non ci sono soltanto ricordi negativi come il 3-0 dei marchigiani nel gennaio 2003 o il 4-2 del marzo 2010. I sostenitori del Cavalluccio, difatti, rammentano la doppietta di Ganci nel maggio 2009 o il pareggio-salvezza in rimonta firmato Oikonomidis e Bagadur. Il pareggio più recente è lo 0-0 dell’ottobre 2016, mentre nel marzo 2018 sono Bocalon (doppietta, ndr) e Casasola a regalare la gioia ai campani.

Granata vittoriosi altresì nella prova in esterna del 2019 con le firme di Calaiò, ancora Casasola e uno scatenato Jallow per due volte. L’ultimo incrocio al Del Duca è dello scorso luglio, hurrà del Picchio con Trotta e Ninkovic.