mancini nazionale

Il gruppo è formato, l’Europeo è alle porte e difficilmente ci saranno cambi drastici nella spedizione di riferimento. Eppure, la Nazionale azzurra futura potrebbe colorarsi di un pizzico di giallorosso. Perché il Benevento di Pippo Inzaghi, autore di un campionato finora autorevole, è attenzionato in maniera certosina dai club blasonati e dalle Federazioni internazionali. Tra queste c’è anche l’Italia di Roberto Mancini che è pronta ad attingere dai sodalizi nostrani per costruire una formazione di spicco per i prossimi anni.

E ben tre calciatori della Strega sono finiti in ottica Nazionale. I nomi sono quelli di Nicolas Viola, Roberto Insigne e Gaetano Letizia. A rivelarlo è stato proprio il commissario tecnico ex Inter che, in un’intervista ai microfoni di Free Sport, ha rilasciato particolari appunti sul percorso dei giallorossi e sui singoli. “Il Benevento si salverà se continuano a giocare con questa tranquillità. Le partite se le vanno a giocare tutte, credo sia la soluzione migliore. Giocatori da convocare? Li stiamo seguendo tutti, la porta della Nazionale è aperta a tutti i calciatori. In questo momento è un po’ più difficile, tra quattro mesi c’è l’Europeo e il gruppo è già formato. Ci sono, però, dei ragazzi giovani e interessanti che possono essere utili”, queste le parole dell’allenatore che non si è soffermato a una considerazione generale.

Nello specifico, Mancini ha rivelato che il centrocampista classe 1989 e il fratello di una delle colonne dell’Italia sono i due profili su cui farebbe affidamento qualora la Federazione chiedesse di pescare dal gruppo di Inzaghi. “Due giocatori del Benevento se me lo chiedessero? Dico Viola e Insigne, poi il Benevento ne ha anche altri di giovani. Letizia? Sì anche lui lo conosco molto bene”, così ha concluso il suo intervento la guida azzurra. Attestati di stima che, dunque, premiano lo straordinario lavoro della società sannita, del trainer di Piacenza e degli interpreti sul rettangolo verde.

E chissà che, in tempi non troppo lontani, il Benevento possa fornire qualche pedina per la crescita del movimento italiano.