Cavese | Paganese | Serie C

Il derby, lo spirito di rivalsa e il nuovo criterio: Cavese e Paganese all’appuntamento Lamberti

Redazione6 Febbraio 2021

L’affascinante sfida dello stadio Simonetta Lamberti. Uno derby, quello relativo alla bassa classifica, che evoca ricordi e tradizioni. Il confronto Cavese e Paganese non è mai scontato né tantomeno avaro di emozioni. Sul terreno verde metelliano andrà in scena lo scontro diretto tra i biancoblù e gli azzurrostellati. Una stagione largamente negativa per ambedue le compagini che, d’altro canto, stanno provando a rialzarsi. Essere il fanalino di coda del campionato non è mai lusinghiero. Dunque, sia gli uomini di Salvatore Campilongo che l’organico di Raffaele Di Napoli hanno intenzione di scalare la graduatoria.

Sul manto erboso dei blufoncé si disputerà una gara dove a palesarsi sarà lo spirito di rivalsa. La Cavese, che al Marcello Torre giocò per un’ora in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di D’Andrea al 29′, vuole confermare la straordinaria prestazione del San Nicola di Bari. E riprendersi ciò che non è riuscita a fare nel corso dell’attuale torneo. La Paganese, proveniente dall’affermazione di misura sul più quotato Catanzaro, è alla ricerca del bottino pieno per non ripetere il percorso saltellante del girone d’andata. Voglia di riscatto e di dimostrarsi una certezza saranno alla base dei novanta minuti nella tana degli Aquilotti.

Il nuovo criterio stabilito e le probabili formazioni

A rendere meno determinante la sfida e ad alleggerire la pressione ci hanno pensato FIGC e Lega Pro. È mutato, ancora una volta, il criterio della zona bassa nel Girone C e, di conseguenza, l’ultima posizione – considerato ormai out il Trapani – non rappresenta più la retrocessione diretta. Aumentano le possibilità della permanenza in categoria per Cavese e Paganese. Al Lamberti, però, entrambe cercheranno di dare costanza alle recenti e performanti prove collettive sfoderate. I due tecnici, a poche ore dalla partita, riflettono sulle mosse da attuare e sull’undici di partenza da mettere in campo.

Si va verso una conferma di nove/undicesimi di formazione per Campilongo rispetto a Bari. Dal primo minuto dovrebbero ritornare Scoppa e Calderini, tenuto precauzionalmente fuori ed entrato soltanto nel finale al San Nicola per evitare la squalifica vista la situazione di diffida. Attacco sulle spalle del bomber Bubas e del neo-arrivato Gerardi che sogna la prima gioia con i blufoncé. Squadra che vince non si cambia in casa azzurrostellata. Di Napoli, infatti, è deciso ad affidarsi al blocco che ha battuto il Catanzaro. Recupera Mendicino, resta fuori Guadagni per un problema alla caviglia.