Salernitana bella a metà, le pagelle: Tutino ritrovato, sontuoso Coulibaly
Un secondo tempo che vanifica quanto di buono mostrato nella frazione iniziale. La Salernitana sblocca il risultato ma viene riacciuffata ad avvio ripresa dal Chievo. Un pareggio che non consente a nessuna delle due di staccare l’altra e, in attesa dell’esito di Monza, ambedue mantengono la seconda posizione in graduatoria. Secondo pareggio consecutivo per i granata, le pagelle:
Belec – Nel primo tempo è quasi inoperoso, nei secondi 45′ viene impegnato più volte dai clivensi. Reattivo in occasione del pareggio (dubbio) ma non riesce a togliere il pallone dalla porta. Nel finale è provvidenziale sulle conclusioni ravvicinate e sulla chance clou di Djordjevic. Voto 6.5
Bogdan – Nel confronto con Garritano rischia in diverse circostanze, morde e lo fa bene. Non lascia troppi spazi e anche sulle palle aeree è sempre presente. Prestazioni tranquilla, senza sbavature e tenendo botta dell’imprevedibilità degli avversari. Voto 6
Gyomber – Spende un giallo che gli costa la squalifica per il prossimo match in quanto diffidato, Castori perde il suo perno difensivo per la sfida con il Pisa. Marca stretto De Luca e ribatte altresì una conclusione pericolosa. Voto 6
Mantovani – Altra partita di grande carattere e personalità per il gioiellino della Salernitana che commette un’unica ingenuità nella manovra dei gialloblù che porta al pareggio. La sufficienza è comunque meritata perché dalle sue parti è complicato passare. Voto 6
Casasola – Il primo acuto della partita porta la sua firma con un destro su assist di Capezzi, Semper respinge. Confeziona il cross per Tutino nel gol che vale il momentaneo vantaggio. Serve anche un buon traversone per Djuric e si divora un’opportunità interessante. Voto 6.5
Coulibaly – Aveva bisogno di ritrovare continuità sul manto erboso per rendersi un elemento imprescindibile. L’emblema della sua prova è una scivolata rischiosa a metà campo su una ripartenza del Chievo: palla piena e grande senso della posizione nonostante il giallo già speso. Voto 6.5 (72′ Schiavone – Offre il suo contributo e si mette a protezione della difesa. Voto 6)
Di Tacchio – Una girata col tacco dagli sviluppi di un corner spaventa la difesa di Aglietti. Sfiora la rete anche nella seconda frazione con un tentativo che accarezza quasi il palo. Scherma il reparto arretrato e ruggisce sui dirimpettai. Voto 6 (82′ Dziczek s.v.)
Capezzi – Buona performance per il tuttofare di Castori che prova ad inventare e rompere l’azione avversaria. Serve la sfera a Casasola nel primo sussulto della partita, esce stremato dal campo. Voto 6 (57′ Kiyine – La voglia di giocare è evidente, fa quello che può e non ha troppi palloni giocabili. Voto 6)
Jaroszynski – Ritorna a vestire la casacca granata e il mister gli offre la possibilità di mettersi in mostra sul versante sinistro. Posizione non congeniale per il polacco, divenuto ormai un centrale a tutti gli effetti. Lascia praterie che Ciciretti cerca di sfruttare. Voto 5.5
Tutino – In rapidità è imprendibile, costruisce la manovra che porta al vantaggio e segna da ariete d’area di rigore. L’uomo di maggiore qualità è finalmente ritrovato, una dose di fiducia per l’ex Cosenza. Voto 7 (82′ Gondo s.v.)
Djuric – Svetta e impegna il portiere gialloblù. Combatte e lotta, colleziona sponde e permette ai compagni di inserirsi. Il gol avrebbe potuto regalargli maggiore tranquillità. Voto 6 (82′ Anderson s.v.)
Castori – Conferma quasi in blocco la formazione del Granillo, apporta soltanto tre cambi all’undici iniziale della Salernitana. La lettura dei novanta minuti è ottima, ma gli ingressi non contribuiscono come sperato.