Valerio Bertotto, allenatore del Giugliano, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Sorrento. Queste le sue dichiarazioni: “Non mi aspetto un avversario scarico, ma sereno, perché ha raggiunto il proprio obiettivo. È la classica partita trappola: se non la si affronta nel modo giusto, si rischia di sbagliare tutto. Fin dall’inizio della settimana abbiamo concentrato il focus e l’attenzione su questa gara. Dubbi? Non ne ho. Modulo? Faccio fatica a parlare di numeri: l’identità di una squadra va oltre le posizioni in campo. Preferisco parlare di concetti. Questa squadra ha dimostrato di saper giocare con più sistemi, adattandosi alle situazioni e ai momenti, mantenendo però la stessa identità. Credo che il Giugliano vada esaltato. Dall’inizio della stagione siamo seduti al tavolo di chi vuole garantirsi qualcosa di importante. È vero, potevamo essere più tranquilli e avere qualche punto in più, ma siamo ancora qui e questo è un segnale che va interpretato in maniera positiva. Ora è il momento di raccogliere. Abbiamo una partita bella e determinante per il nostro percorso. Assenti? Oltre a De Rosa, La Vardera e gli storici infortunati, ci siamo tutti. Turno fondamentale? Sì, assolutamente. Dobbiamo vivere questa gara senza stress né ansia. Voglio e pretendo che i ragazzi si spingano oltre. Siamo quasi al dunque: domani sarà una partita molto importante”.