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Il Napoli non va oltre lo 0-0 a Venezia: il lunch match termina senza reti. La squadra di Antonio Conte aggancia la vetta, ma deve rimandare l’appuntamento con la vittoria in trasferta. Ora gli azzurri attendono la sfida tra Atalanta e Inter, che potrebbe stravolgere le gerarchie al vertice.

La cronaca

La partita si apre con una clamorosa occasione per i campani. Al 5’, Raspadori raccoglie una respinta in area di rigore e calcia, ma il suo sinistro si stampa sul palo. I padroni di casa rispondono con un destro impreciso di Nicolussi Caviglia e un tentativo da dimenticare di Perez. Al 13’ ci prova Fila con una conclusione debole e centrale; l’azione si capovolge e Raspadori impegna Radu con un tiro insidioso. Pochi secondi dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Politano, McTominay colpisce di testa, ma Radu si supera con un’altra grande parata. Ritmi alti e poche occasioni limpide nella parte centrale del primo tempo. Attorno alla mezz’ora, nuova chance per McTominay su palla inattiva: il portiere non si fa sorprendere e respinge. Al 41’ il Venezia si rende pericoloso con un sinistro di Perez che chiama in causa Meret, poi Rrahmani salva su Nicolussi Caviglia. Allo scadere, il Napoli sfiora il vantaggio: traversone di Spinazzola e incornata imperiosa di Lukaku, neutralizzata da Radu sulla linea di porta.

Gli azzurri restano in attacco e, a inizio secondo tempo, si riportano dalle parti di Radu. Dopo una manovra corale, McTominay riceve da Raspadori e conclude: una deviazione manda la sfera in corner. Al 53’, Spinazzola serve Lukaku sul secondo palo, ma l’attaccante non ci arriva per questione di centimetri. Dieci minuti dopo, lo stesso Spinazzola scodella un altro pallone in mezzo: Lukaku spizza e Politano conclude di sinistro, trovando ancora una volta la risposta di Radu. Il forcing napoletano prosegue e, a metà ripresa, Politano controlla il servizio di Lobotka ma non riesce a impensierire la difesa avversaria. Al 71’ brivido per la retroguardia partenopea sulla torre di Zerbin: Oristanio ci prova al volo e sfiora il palo. All’82’ errore di Anguissa, che perde un pallone sanguinoso: Gytkjaer manca il tap-in sull’assist di Zerbin. Dopo sei minuti di recupero, la giocata alta di Simeone e il contropiede sprecato da Nicolussi Caviglia, va in archivio il match: 0-0 al Penzo.

Il tabellino

Venezia (3-5-2): Radu, Schingtienne, Idzes, Cande; Zerbin, Duncan (70’ Doumbia), Nicolussi Caviglia, Kike Perez (87’ Busio), Ellertsson (87’ Haps); Maric (38’ Oristanio), Fila (70’ Gytkjær). A disp.: Joronen, Grandi, Bjarkason, Carboni, Conde, El Haddad, Marcandalli, Sagrado, Zampano. All.: Di Francesco

Napoli (3-5-2): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani (77’ Juan Jesus), Buongiorno; Politano, Gilmour (77’ Anguissa), Lobotka, McTominay, Spinazzola (76’ Olivera); Lukaku (87’ Simeone), Raspadori (76’ Okafor). A disp.: Scuffet, Contini, Billing, Hasa, Marin, Mazzocchi, Ngonge. All.: Conte

Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia

Ammoniti: Cande, Nicolussi Caviglia (V), Olivera (N)