Massimo Pavanel, allenatore della Casertana, ha presentato in conferenza stampa il match contro l’Altamura: “È una gara che, per certi versi, ricalca quella contro la Cavese e sarà un banco di prova per capire se abbiamo compreso cosa dobbiamo mettere in campo in partite di questo tipo. Giochiamo contro squadre costruite e allenate con un’idea precisa di gioco. Non sono d’accordo con chi dice che sia mancato coraggio. Si parla molto dei cross, ma i numeri dicono il contrario: nelle otto-nove gare della mia gestione abbiamo aumentato la percentuale di cross e tiri. Poi, di coraggio ne abbiamo avuto, ne abbiamo avuto parecchio. Non so dove vediate mancanza di coraggio: se giochiamo contro una squadra tecnicamente brava nel palleggio, come il Benevento, non credo che abbiamo dimostrato di non averne. Questo è il mio pensiero.
Come va affrontata la gara contro l’Altamura? Senza troppe chiacchiere, con un piglio deciso, sulla falsa riga di quello che abbiamo messo in campo. Chiaramente, però, sarà una gara diversa, perché è una squadra costruita in modo diverso, con caratteristiche completamente differenti. Di conseguenza, anche il tipo di partita sarà differente. Dovremo affrontarla con l’insegnamento che ci ha dato Cava. Altamura appagato? No, non credo. Conosco bene il direttore sportivo, so come l’hanno costruita e conosco bene l’allenatore. Non credo assolutamente che la troveremo appagata, anzi, loro vorranno chiudere il discorso salvezza. Invece noi vogliamo riaprirlo e creare una prova di consapevolezza e forza.
Turnover? Sì, perchè abbiamo qualche calciatore che ha un’età. Quando giochi a distanza così breve, come in questo caso, e hai anche un giorno in meno rispetto all’Altamura, non recuperi pienamente. Quindi credo che dobbiamo assolutamente inserire forze fresche, anche perché poi sabato avremo un’altra partita. Sicuramente faremo dei cambi, anche perché la partita avrà il suo sviluppo e voglio avere giocatori decisivi freschi nel corso della gara. Abbiamo un reparto in emergenza, che è il centrocampo, e lì dovremo inventarci qualcosa. Infortuni? Sì, quelli ci sono. Però anche le altre squadre ne hanno. Come ho sempre fatto, non sto qui a piangermi addosso per queste cose, né a guardare chi manca. Abbiamo un reparto in emergenza, ma cercheremo di trovare soluzioni. Ho fiducia nei giocatori che ho per riuscire a risolvere queste problematiche. Tifosi? Io, da quel lato, posso solo ringraziarli e dire che farò di tutto per impegnarmi e far impegnare la mia squadra nell’onorare la prestazione”.