Vincenzo Maiuri, allenatore della Cavese, è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria di misura ottenuta contro la Casertana nel derby del Lamberti:
“È stata una partita molto difficile, dove la posta in palio era altissima. È stata una guerra, la Casertana ha lottato. Dopo essere andati in vantaggio, abbiamo avuto un momento in cui potevamo fare meglio nel possesso del pallone, invece abbiamo lasciato agli avversari il pallino del gioco. Piano piano siamo saliti e credo che la vittoria sia meritata. È un risultato fondamentale, importantissimo, ma non mette in ghiaccio la salvezza. Chi pensa che con questa vittoria abbiamo risolto la situazione, fa un disastro completo. È stato fatto un buon passo in avanti, ma c’è ancora tanto da giocare.
È vero che abbiamo sofferto la fisicità della Casertana, ma abbiamo cercato di condurre la partita evitando di commettere falli inutili per non regalare centimetri agli avversari. Evangelisti? È un braccetto, lo fa bene, è entrato benissimo nei meccanismi di squadra. Vittoria? Sì, c’è stata sofferenza, ma senza rischiare particolarmente. È stata la stessa partita che abbiamo giocato con Altamura, Giugliano e Picerno. La vittoria è importante. È una spinta verso l’obiettivo stagionale che non è stato ancora raggiunto. Chiricò e Verde? Sono soddisfatto, hanno avuto un buon impatto con la gara.
Mi aspettavo una partita molto tosta e molto maschia, una guerra. La Casertana ha lottato tantissimo e va dato merito alla squadra di Pavanel che è rimasta in partita fino all’ultimo secondo, non ha mollato nulla. Tuttavia, non è stata pericolosa. Provo affetto e grande rispetto per la Casertana e per la piazza rossoblù, la vittoria di oggi però è legittima. È stata una partita combattuta e tirata, il successo non è netto ma giusto. È sempre emozionante giocare contro la Casertana, lì ho lasciato un pezzo di cuore. Alla squadra auguro di raggiungere una meritata salvezza assieme a noi. Squalifica? Ero nell’area tecnica, non ho offeso nessuno. È arrivato l’arbitro e mi ha ammonito. Oggi non ho fatto proprio niente”.