Nicola Binda, ai microfoni di TeleSud, si è espresso sui casi di Turris e Taranto, che entro il 17 dovranno dimostrare di aver saldato tutti gli emolumenti, le ritenute IRPEF e i contributi ENPALS: “Si tratta di una data chiave soprattutto per due società, il Taranto e la Turris, che non avevano già rispettato la precedente scadenza del 16 dicembre. Se non dovessero adempiere ai pagamenti anche questa volta, rischierebbero l’esclusione dal campionato. Tuttavia, qualora riuscissero almeno a saldare quanto dovuto entro il 16 dicembre, eviterebbero l’esclusione e subirebbero solo una penalizzazione. L’intero Girone C è in ansia, perché un’eventuale esclusione di Taranto e Turris stravolgerebbe la classifica: i punti conquistati contro di loro, sia all’andata che al ritorno, verrebbero annullati, e le partite ancora da disputare non si giocherebbero. Ciò potrebbe favorire alcune squadre e penalizzarne altre: chi ha ottenuto molti punti contro di loro potrebbe trovarsi in difficoltà, mentre chi ne ha persi potrebbe trarre vantaggio dalla situazione. Vedremo cosa accadrà entro il 17 febbraio. Le proprietà dei due club hanno tutto l’interesse a evitare l’esclusione, anche per non perdere il controllo delle rispettive società. Nei prossimi giorni saranno decisive le ultime mosse per regolarizzare la situazione. Dalla prossima settimana ne sapremo di più”.