Mario Aiello, direttore sportivo dell’Avellino, ha parlato a Radio Capri nel corso della trasmissione ‘Bordocampo – II Tempo’: “È stato importante dare continuità di risultati soprattutto nel periodo di mercato perché in genere c’è sempre un po’ di confusione tra chi entra e chi esce, invece il gruppo è stato sul pezzo.
Calciomercato? Siamo soddisfatti perché abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi sia negli uomini che nella copertura dei ruoli. Inoltre siamo riusciti a fare un lavoro importante nell’abbassate l’età media, abbiamo circa 5-6 under. Questo ci permette di ragionare in un’ottica futura e di valorizzare il parco giocatori per portare più valore alla società. Lescano? È stato il colpo di mercato che ha fatto più rumore perché parliamo del capocannoniere del girone. Il clamore deriva dal fatto che fosse impensabile che potesse muoversi a gennaio dal Trapani. Noi ci siamo fatti trovare pronti quando lui ha manifestato la voglia di uscire. Il merito, al di là del mio ruolo, voglio darlo alla società, al presidente D’Agostino ma soprattutto alla storia della città di Avellino perché se non avessimo avuto questo blasone il giocatore non avrebbe mai detto di sì. Se è anche un bomber da Serie B? Secondo me sì”.