In un match ricco di emozioni, Atletico Uri e Gelbison si dividono la posta in palio. Sardi avanti al 19′: cross di Fadda per De Cenco che anticipa tutti e di testa realizza l’1-0. La Gelbison si porta in avanti alla ricerca del pareggio che arriva al 25′: punizione di Salzano per Pitarresi che con un’incornata riporta la gara sui binari dell’equilibrio. In pieno recupero cilentani ad un passo dal vantaggio con Golfo che, tutto solo davanti a Bartoletto, fallisce una ghiotta chance. Sul capovolgimento di fronte, l’Atletico Uri torna davanti: De Cenco raccoglie l’invito di Scanu dalla destra e da distanza ravvicinata batte Apsist. Nella ripresa lo spartito della gara non cambia. Al 52′ fendente di Coscia per Oliveira che di testa trafigge Bartoletto e sigla il 2-2. Al 62′ Coscia rimedia il secondo cartellino giallo e lascia i rossoblù in inferiorità numerica. Forti dell’uomo in più, i sardi si gettano in avanti alla ricerca del gol che arriva al 65′: Cicarevic mette al centro per la deviazione vincente di Demarcus. La Gelbison non si arrende e prima con un diagonale di Liurni, poi con una punizione di Pitarresi sfiora il 3-3. Al 78′, sugli sviluppi di un corner, Kosovan trova la girata vincente e ristabilisce ancora una volta la parità. All’85’ colpo di testa di Gallo che colpisce il palo e infrange i sogni della Gelbison di portare a casa i tre punti. Termina 1-1 il derby di giornata tra Puteolana e Paganese. Flegrei vicini all’1-0 al 22′ con Mascari che, servito da Mungo, tutto solo davanti a Spurio spreca una ghiotta occasione. Il gol del vantaggio degli uomini di Marra arriva al 33′: Bombaci recupera palla sulla sinistra e calcia verso il centro dell’area, dove Coniglio con una conclusione imparabile trafigge l’estremo difensore azzurrostellato. Nei secondi quarantacinque minuti, granata pericolosi al 50′: Mungo pesca Coniglio che da buona posizione non riesce a superare Spurio. La Puteolana insiste e al 61′ va di nuovo vicina al 2-0 con Mascari. A due minuti dal 90′, la Paganese pareggia: errore di Polverino, De Feo ne approfitta e trafigge l’estremo difensore flegreo per l’1-1 definitivo. Brutta sconfitta per il Savoia, travolto in casa del Guidonia. Padroni di casa in vantaggio al 23′ con un’incornata di Cali’ che trova l’angolo vincente. Tre giri di lancette più tardi i laziali raddoppiano con una punizione dai 25 metri di Spinosa. La gara è a senso unico e al 35′ i locali calano il tris: Errico mette al centro per Tounkara che non sbaglia. Ad inizio ripresa, il Guidonia segna ancora: cross di Errico per Calzone che realizza il 4-0. Al 67′ fallo di mani di Quirino e calcio di rigore per i locali: sul dischetto ci va Rossi che non sbaglia. All’83’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Giglio di testa segna il 5-1. A ridosso del triplice fischio, cross di El Bakhtaoui per Rossi che in tuffo firma il 6-1 finale. Vittoria di misura della Sarnese sul campo del Latte Dolce. Il match si sblocca al 15′: Fall approfitta di un’incomprensione tra Marano e Mudadu per fare sua la sfera, salta Cabeccia e Pinna e realizza la rete del vantaggio campano. Al 42′ calcio di rigore per il Latte Dolce per una trattenuta ai danni di Odianose , Bonucci si tuffa bene e respinge la sfera. Nei secondi quarantacinque minuti, i padroni di casa sfiorano il pareggio prima con una conclusione di Odianose che si stampa sulla traversa, poi con Pinna che spreca due occasioni d’oro. Con questo risultato, la Sarnese sale a quota 35 punti, a – 1 dalla zona play- off.

Ottavo risultato utile consecutivo per la Nocerina che supera anche l’esame Fidelis Andria e continua a sognare. Il match è vivo sin dalle prime battute. Al 6′ sono i padroni di casa a sfiorare il vantaggio con Kragl, Wodzicki ci arriva e devia sul palo. Sul capovolgimento di fronte, destro di Felleca che finisce alto sopra la traversa. Al 28′ secondo cartellino giallo per Faiello che lascia la Nocerina in inferiorità numerica. Nonostante l’uomo in meno, al 36′ i molossi passano in vantaggio con Addessi che dal limite dell’area scarica un mancino che trafigge Esposito. La Nocerina insiste e al 41′ sfiora il 2-0 con Felleca che, dall’interno dell’ area, calcia sul primo palo mancando di un soffio il bersaglio grosso. Il raddoppio è questione di minuti: nel recupero del primo tempo, infatti, direttamente da calcio di punizione Felleca spiazza Esposito. Nella ripresa, l’arrembaggio della Fidelis Andria non sortisce alcun effetto: dalla distanza prima Kragl e poi Babaj provano a sorprendere Wodzicki, ma senza successo. Al triplice fischio, la Nocerina conquista tre punti e mantiene il primo posto in condominio con il Casarano. Finisce 1-1 il derby di giornata tra Ischia e Angri. La gara si sblocca al 14′: da una ripartenza veloce dei grigiorossi, la sfera arriva a Giannini che dribbla Rizzuto e gonfia la rete. La risposta degli isolani è nella conclusione da fuori area di Talamo respinta da Viscovo: sulla ribattuta, Piszczek non riesce a ribadire in rete. Nel secondo tempo, l’Ischia accelera alla ricerca del pareggio. Al 51′ sinistro di Giacomarro che termina di poco alto sopra la traversa. L’1-1 arriva al 72′: colpo di testa di Pastore che centra il palo, sulla respinta Talamo anticipa tutti e di testa insacca a porta vuota. I gialloblù insistono, senza riuscire a sorprendere la retroguardia ospite. Al 90′ diagonale di Vrdoljak che esce di un nonnulla. In pieno recupero, sulla conclusione di Drole è solo il palo a condannare l’Angri e a salvare l’Ischia dal secondo K.O. consecutivo. Torna a vincere l’Acerrana che archivia la pratica Virtus Francavilla con un successo per 3-1. L’equilibrio si rompe al 14′, quando De Giorgi di testa realizza il goal del vantaggio. La prima frazione di gioco si conclude con i granata avanti per 1-0. Al 53′ i pugliesi pareggiano con Sosa, ma l’Acerrana non si demoralizza e al 62′ ritorna avanti: Elefante recupera palla e dal limite carica un destro chirurgico che batte Cerves. La rete del definitivo 3-1 arriva al 71′: Todisco serve Marasco che, a porta vuota, cala il tris. Seconda K.O. di fila per la Palmese, travolta in casa per 3-0 dal fanalino di coda Brindisi. Accade tutto nella ripresa: in rete Hernaiz al 64′ e Rajkovic al 70′ e al 93′. Sconfitta di misura del Costa d’Amalfi al cospetto del Martina: il gol arriva al 59′ quando Iacovella con conclusione dal limite trova l’angolino vincente.

Finisce con un pareggio a reti bianche il match tra Paternò e Scafatese. Gialloblù vicini al vantaggio all’8′ con un sinistro di Chiariello che manca di un soffio il bersaglio grosso e, successivamente, con Molinaro che non riesce a trovare la deviazione vincente. Al 16′ colpo di testa di Vacca su cross di Armeno, Mileto blocca. La compagine di mister Atzori ci prova ancora, prima con Iannone, poi con Sowe, ma la prima frazione di gioco si conclude con il risultato bloccato sullo 0-0. Nelle ripresa partono meglio i padroni di casa. Al 60′ destro dal limite di Francia che finisce di poco alto sopra la traversa. La Scafatese risponde con un tiro di Palmieri bloccato da Mileto. Passano pochi minuti e Palmieri ci prova ancora con una conclusione di sinistro neutralizzata dall’estremo difensore rossoazzuro. Al 77′ Foggia serve il neo-entrato Colley che insacca, ma la rete viene annullata per una posizione irregolare di Foggia. L’ultima chance è di marca siciliana: destro ad incrociare di Retucci, Potenza disinnesca il pericolo. Con un gol per tempo, Palermo all’8′ e Russotto al 56′, la capolista Siracusa supera il Pompei. Nella prima frazione di gioco, i vesuviani hanno diritto a recriminare un rigore non fischiato per un tocco di mano incredibilmente non ravvisato dal direttore di gara. Con il risultato odierno, il Pompei raccoglie il secondo K.O. di fila e resta impelagato nella zona play-out, a -2 dalla salvezza diretta.