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Vincenzo Maiuri, allenatore della Cavese, ha commentato in conferenza stampail pareggio casalingo contro il Team Altamura“Partita decisa da due episodi? Sì, purtroppo è così. La storia della partita è questa: un match avaro di occasioni da gol da entrambe le parti, molto combattuto in ogni zona del campo. Avremmo dovuto chiuderlo con Daniele, ma non ci siamo riusciti e alla fine abbiamo pagato caro l’unico tiro in porta degli avversari. Se andiamo ad analizzare la gara, quello è stato davvero l’unico tiro in porta del Team Altamura, e lo abbiamo pagato a carissimo prezzo. Dobbiamo però guardare avanti, senza abbatterci per questo pareggio. Abbiamo affrontato una squadra che, se non sbaglio, un paio di settimane fa ha pareggiato con il Benevento e vinto a Foggia per 2-0. Quindi dobbiamo proseguire il nostro cammino fiducosi. Questa sera siamo stati anche un po’ sfortunati su quella palla rimpallata in area. Ma la sfortuna non deve essere una scusante, e io non voglio cercarne. Dovevamo essere più cattivi sul gol, visto che mancavano solo tre minuti più recupero. Dalla panchina, sinceramente, non ho mai percepito una reale pericolosità da parte loro. Eppure, alla fine, ce l’hanno fatta. Rimane un 1-1 che mi lascia molto dispiaciuto e rammaricato per il risultato, perché eravamo a tre minuti più recupero dalla vittoria.

Loreto? Mi ha detto che voleva continuare e che stava bene. Noi ci basiamo sulle sensazioni dei giocatori. Poi, ovviamente, mi prendo io tutte le responsabilità. So che quando si può fare una scelta e non la si fa, l’allenatore finisce sotto accusa. Ma posso garantire di aver agito con lucidità e onestà. Col senno di poi siamo tutti allenatori di Serie A, della Nazionale, e nessuno sbaglia mai. Io ho fatto quello che ritenevo giusto in quel momento. Due punti persi? Certamente, sono due punti persi per come è andata la partita. Non voglio fare distinzioni tra casa e trasferta. Certo, quando giochiamo al “Lamberti” abbiamo un grande supporto, ma anche i punti conquistati fuori casa fanno la differenza per il nostro obiettivo. Abbiamo fatto un punto nelle ultime tre partite. Adesso andiamo a Latina con cattiveria, per cercare di ottenere il massimo. Siamo tutti dispiaciuti, come lo è l’intero ambiente, ma abbiamo dato tutto. E non tocco altre situazioni. Mercato? Ho dato delle indicazioni al direttore sportivo, abbiamo discusso su dove intervenire. Il mio compito è allenare la squadra e migliorarla. Non voglio mettere pressioni su altre componenti, sarebbe ingiusto. Andiamo avanti con quello che abbiamo, ma ovviamente ho segnalato dove possiamo migliorare.

Questa partita è stata identica a quella vinta col Giugliano: anche lì, nel finale, loro hanno avuto due mezze occasioni. La differenza è che quella volta non abbiamo pagato, oggi sì. Il problema è che oggi, sul dettaglio, siamo perdenti. Dobbiamo migliorare. Rassicuro la piazza: daremo tutto fino alla fine per raggiungere la salvezza. Soffriremo, ma ce la faremo. Ad Avellino abbiamo giocato un ottimo primo tempo e iniziato la ripresa con i tre minuti migliori da quando sono qui. Col Monopoli abbiamo avuto diverse occasioni. Oggi siamo partiti determinati, ma ci è mancata cattiveria nei momenti decisivi. Su questo dobbiamo lavorare. Ma la Cavese si salverà, ne sono certo. Dobbiamo lottare fino all’ultima giornata, ma ce la faremo. L’importante è restare uniti”.