Cavese, Maiuri: “Con la Turris per vincere, vogliamo chiudere bene il 2020”

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Vigilia di TurrisCavese. Il tecnico blufoncé Vincenzo Maiuri, intervenuto ai microfoni della stampa in conferenza, ha analizzato lo stato di forma del gruppo dopo le ultime uscite: “Il pareggio non ha lasciato strascichi mentali, la Cavese ha fatto una gara più che sufficiente. Non vorrei esaltarla più di tanto. È stato raccolto questo pareggio, ne prendiamo atto. Probabilmente non abbiamo avuto la maturità di squadra nel portare i tre punti a casa. Dovremmo essere bravi nelle prossime partite di comportarci in maniera più matura nelle situazioni che ci capiteranno”.

Sulla Turris: “Complimenti a loro, sono in un momento felice mentre noi abbiamo naso e bocca sotto l’acqua. Sono stati bravi finora, hanno fatto un gran campionato ma noi dobbiamo guardare in casa nostra e non possiamo pensare a quello che fanno gli altro. Dobbiamo mettere anima e cuore su ogni cosa che facciamo, dobbiamo arrivare tutti al cospetto di quello che possiamo fare. Questa è una squadra che può dare molto di più. La Turris sta facendo bene, noi non siamo per niente contenti. Vogliamo andare a guadagnarci la nostra serenità e felicità del momento, domani non si risolve niente. Ma andiamo a giocare con la fame”.

Sull’assetto tattico della Turris: “Non mi aspetto nulla da loro, voglio una grande partita dai miei giocatori. Sono sicurissimo di fare una grande partita, questi ragazzi hanno un cuore grandissimo. Dobbiamo dimostrare di essere all’altezza di una piazza del genere. Finora abbiamo tutti deluso, io in primis nonostante sia arrivato poche settimane fa. La Turris ha fatto risultati importanti, ma noi andremo a prenderci il massimo che la partita ci concederà. Come ci arriviamo? Qualche problemino c’è, poche defezioni. Arriviamo bene a questa partita, dobbiamo avere la convinzione di disputare una gara di livello. Non siamo secondi a nessuno, siamo una squadra che può comandare la partita come ha fatto a Teramo. Andiamo a giocare e vedremo chi vincerà, con equilibrio e senza tatticismi. Abbiamo un’anima, vogliamo portare la salvezza a Cava e fare il nostro dovere”.

Sulla vittoria che manca: “Vivo solo per vincere, mi manca da morire. Mi piace vincere, non voglio essere presuntuoso. Mi piace vedere gratificato il lavoro settimanale e vedere gioire il mio ambiente. Mi piace vedere la mia gente, il mio gruppo e i collaboratori gioire. Questo mi manca, proviamo a prenderla a tutti i costi lottando su tutti i palloni ma con semplicità e senza troppe pressioni. Faremo le cose sulle quali ci siamo allenati. Rotazioni? Sì, qualcosa la cambieremo. Non stravolgeremo nulla, andremo in funzione del risultato della partita”.

Sull’augurio di chiudere bene l’anno: “Dobbiamo chiudere bene, non vuol dire pareggiare. Dobbiamo andare a cercare di vincere, incontreremo una squadra di tutto rispetto e allenata da un tecnico che stimo tantissimo e preparato. Vogliamo chiudere l’anno in maniera giusta, ovvero valorizzare i tre pareggi consecutivi aggiungendo una vittoria. I ragazzi sono sul pezzo, hanno gli occhi giusti”.