Udinese-Benevento, scontro salvezza alla Dacia Arena: le cinque curiosità

Udinese-Benevento, scontro salvezza alla Dacia Arena: le cinque curiosità

Obiettivo salvezza. Il Benevento punta con decisione al traguardo prestabilito con prestazioni di livello. Sul cammino della squadra di Inzaghi c’è l’Udinese, concorrente diretta per la permanenza in massima serie. Alla Dacia Arena, prima della pausa natalizia, i sanniti sono chiamati all’impresa per un altro bottino chiave in ottica classifica. Davanti, però, ci sarà una squadra – quella bianconera – che cerca punti pesanti per creare un solco dalle pretendenti impegnate nella bagarre per evitare la retrocessione. Si prospettano, quindi, novanta minuti di grande intensità sul manto erboso friulano.

  1. Sarà il secondo confronto in campionato a Udine tra le due squadre. Il terzo se si considera anche il precedente in Coppa Italia. Nei due incroci passati, il Benevento ha inaugurato il testa a testa con una sconfitta. Nel terzo turno di Coppa, invece i giallorossi hanno ottenuto il successo nei supplementari.
  2. Udinese e Benevento sono appaiate a quota 15 punti in classifica. 4 punti conquistati con Lazio e Genoa nelle ultime due per i sanniti, soltanto 2 lunghezze messe in cascina dai bianconeri nelle recenti due con Cagliari e Crotone. Tuttavia, i friulani non perdono da sei partite consecutive.
  3. Due vittorie e un pareggio per i campani nei test in esterna in questo campionato, simile rendimento per i friulani tra le mura amiche.
  4. Da quando siede in panchina, Gotti ha affrontato una sola volta il Benevento ai tempi del Treviso nel secondo turno di Coppa Italia. Era l’agosto 2008 e la Strega s’impose ai rigori dopo il 2-2 maturato sul rettangolo verde. Per Inzaghi, invece, sarà la terza sfida con l’Udinese: due hurrà durante le esperienze con Milan e Bologna in casa, una sconfitta con i rossoneri in trasferta.
  5. Media-punti di 1,17 per i campani lontani dal Vigorito, con un bilancio i 7 reti segnate contro le 11 subite. I bianconeri rispondono con la stessa media interna per partita e con una differenza passiva di due gol (5 fatti, 7 incassati).

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