La situazione della Turris è sempre più critica. Il mercato in entrata del club corallino – così come quello del Taranto – è stato bloccato dalla Covisoc a causa degli emolumenti ai tesserati, relativi alla scadenza del 16 dicembre, non saldati. Il provvedimento sarà revocato in caso di deposito della documentazione attestante l’avvenuto assolvimento degli obblighi di pagamento. Intanto Rosario Primicile ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Turris Live: “Nonostante le difficoltà, c’è ancora la possibilità di lottare per la salvezza. Ci sono sei giocatori di categoria che abbiamo già bloccato, ma purtroppo non possiamo ancora fare operazioni sul mercato in entrata e loro non possono aspettarci in eterno. Ho bisogno ancora di qualche giorno per capire meglio la situazione e poi vedremo cosa si può fare, se la barca si può ancora salvare o meno”.
Il team di Torre del Greco, ad oggi, non potrà operare in entrata. L’accordo con l’allenatore Imbimbo è stato raggiunto, ma bisognerà attendere. Così come le operazioni con la Cavese che avrebbero dovuto portare al Liguori il centrocampista Konate e l’ala Badje. Raffreddata, al momento, la pista che porta a Llano dell’Avellino. Nelle scorse ore Scaccabarozzi e Cocetta hanno lasciato la squadra: il primo si è accasato al Pontedera, il secondo al Crotone. “Avevo bisogno di un’esperienza nuova, che mi desse tranquillità dopo sei mesi particolari. Ho avuto Mister Menichini lo scorso anno, so quanto dà alla squadra, inoltre mi hanno sempre parlato bene del Pontedera quindi non è stato difficile scegliere di venire qui”, ha spiegato l’ex Juve Stabia.