Marco Bellich, difensore della Juve Stabia, ha rilasciato un’intervista a Tuttomercatoweb.com: “Il nostro obiettivo resta il mantenimento della categoria, vogliamo salvarci il prima possibile giocando il nostro calcio. Non è una sola partita che può cambiare le cose in un campionato lungo e difficile come quello della serie B. Il segreto? Durante la settimana abbiamo un allenatore che ci trasmette tanti concetti, riesce sempre a dirci in anticipo quello che accadrà in campo e come si comporterà il nostro avversario. Tutti sappiamo cosa fare e come farlo, se tutto ciò si traduce in risultati positivi è ovvio che l’autostima aumenti così come la consapevolezza dei nostri mezzi. Abbiamo un gruppo unito, con tanta sana concorrenza e nessuna invidia. Castellammare? Mi hanno accolto benissimo, è stata l’occasione per giocare per la prima volta al Sud e ho trovato un ambiente caldo che mi ha trasmesso fiducia. Scorsa annata? Accettai la sfida in Lega Pro e sono contento di averla vinta. Già alla fine del girone d’andata, dopo la partita di Picerno prima della sosta natalizia, avevamo capito che potevamo tagliare il traguardo senza passare per i playoff. E poi non dimentichiamo la sfida interna col Taranto, avversario in forma e con uno stadio vuoto e senza tifosi. È stata l’ulteriore conferma che il sogno fosse a portata di mano. Salernitana? È un derby, quindi una partita tosta e molto sentita. Bisognerà dare qualcosa in più del solito per tornare a casa con un buon risultato. Ricordiamo che la Salernitana ha un pubblico importante, una rosa competitiva e viene dalla serie A. Dispiace non poter avere al nostro fianco il grande pubblico, un fattore che incide sempre e che poteva darci una grossa mano. Resto alla Juve Stabia? Penso di sì. Mi trovo benissimo, ho un contratto lungo. Poi il mercato è sempre un terno al lotto, ma credo che resterò qui”.