Nella dodicesima giornata di Serie D girone H, Acerrana e Nardò si dividono la posta in palio. Pronti via e gli ospiti sbloccano la contesa con D’Anna. Al 5′ l’Acerrana pareggia con Elefante, ma la rete viene annullata per offside. I granata insistono e vanno vicini al pareggio prima con un colpo di testa di Elefante, poi con un calcio piazzato di Fabiano. Al 33′ i locali realizzano il meritato pareggio: Todisco mette la palla in mezzo per Elefante che di prima intenzione sigla la rete dell’1-1. Nella ripresa, dopo avere sfiorato il gol del vantaggio con Laringe ed Esposito, l’Acerrana ribalta il match: Elefante serve Ndiaye che con freddezza insacca. Dopo avere cercato di chiudere la partita con un destro a giro di Laringe ed un intervento miracoloso di De Luca, ecco la beffa per l’Acerrana: al 94′ D’Anna pesca il jolly per il Nardò e fissa il risultato sul 2-2. Con un gol per tempo, Costa D’Amalfi e Fidelis Andria non vanno oltre l’1-1. Al 28′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Maddaloni impatta la sfera di testa e, alla prima partita con la maglia della Fidelis Andria, firma il gol dell’1-0 per pugliesi. Il pareggio dei costieri arriva al 73′: entrata di Ferrara su Cappiello e massima punzione per il Costa D’Amalfi. Sul dischetto ci va lo stesso Cappiello che non sbaglia: con questo risultato, i campani tornano a muovere la classifica e salgono a quota 9 punti.
Secondo K.O consecutivo per l’Ischia che cade tra le mura amiche per mano del Manfredonia. Succede tutto nella ripresa. Al 57′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, piattone di Castaldi che supera Gemito e sblocca la contesa. Il raddoppio dei pugliesi arriva al 72′ con Giacobbe che, su calcio di punizione, disegna una conclusione perfetta e imparabile per l’estremo difensore gialloblù. In un derby ricco di emozioni, la Palmese si impone sulla Nocerina per 3-2. Al 14′ chance per i molossi: Vono prova il tiro a giro, ma la sfera si perde di un soffio fuori dallo specchio della porta. La Palmese risponde con un tentativo di Volpe intercettato da Wodzicki. Al 22′ padroni di casa in vantaggio. Santarpia supera tre difensori rossoneri e, dal limite dell’area piccola, carica un tiro sul quale Wodzicki non può nulla. Due giri di lancetta più tardi, la Palmese resta in dieci uomini: Galeotafiore colpisce alla testa Marquez e si vede sventolare in faccia il cartellino rosso. Nonostante l’inferiorità numerica la Palmese raddoppia al 33′: tap-in di Santarpia su una respinta di Wodzicki e doppietta per il numero 16. La Nocerina non si lascia intimorire e al 40′ dimezza lo svantaggio con Faiello. In pieno recupero, anche la compagine di mister Novelli resta in dieci uomini: Padalino commette un fallo al limite dell’area e raggiunge anzitempo gli spogliatoi. Nella ripresa, occasione per la Nocerina: cross dalla destra di Faiello, Marquez non riesce a trovare la deviazione vincente. La Palmese si fa avanti con Okoje che, a pochi passi dalla porta, manca incredibilmente la sfera che si spegne fuori. Al 60′ Volpe raccoglie l’invito di Tiberti e conclude, ma Wodzicki ci mette i guanti e salva in corner. Al 66′, Manu scende sulla fascia di sinistra e con un tiro preciso mette la palla sull’ angolino basso del secondo palo. Il derby non conosce sosta e nove minuti dopo la Nocerina accorcia nuovamente le distanze: passaggio rasoterra di Marquez per Ferrari che supera Pollini. Entrambe le squadre continuano a spingere e non rallentano l’intensità del loro gioco, ma nessuna delle due riesce più a concretizzare. Al termine dei sette minuti, la Palmese torna ad assaporare la gioia di una vittoria che mancava dal 20 ottobre. La Nocerina, invece, raccoglie il secondo K.O di fila e vede avvicinarsi la Virtus Francavilla, ora ad una lunghezza di distanza. L’Angri non riesce a dare seguito alla vittoria casalinga contro il Brindisi e viene travolto in casa del Martina per 4-1. Dopo essere passati in vantaggio nel primo tempo grazie alla rete di Silvestro servito da Resouf, nella seconda frazione di gioco i locali prendono il largo con le marcature di Zenelaj, Piarulli e La Monica. A rendere meno amaro il passivo per i grigiorossi, la rete del solito Tandara.