Giovanni Martusciello, allenatore della Salernitana, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro lo Spezia. Di seguito le sue dichiarazioni:
“Ci uniamo al dolore che ha colpito Lorenzo (Amatucci, ndr). Ci stringiamo attorno a lui e alla sua famiglia, non vedo l’ora di abbracciarlo forte. Dichiarazioni dei calciatori negli ultimi giorni? È giusto che siano ambiziosi. La partita vinta a Palermo ci porta a pensare al futuro con la consapevolezza di andare ad affrontare un campionato importante. Pensiamo ad una gara alla volta, ci aspetta un ciclo difficile e la prima partita è quella di domani. In queste due settimane abbiamo lavorato bene.
Vertice basso? Vedremo chi potrà giocare lì. Tongya e Dalmonte? Hanno poco minutaggio, valuteremo dopo la rifinitura. Il gruppo si è allenato bene, c’è fiducia. Spezia? Affrontiamo un avversario forte, tra le pretendenti alla vittoria del campionato, ma reduce anche dalla scorsa stagione che ha l’ha visto lottare per non retrocedere, vivendo quindi momenti brutti. Stiamo diventando squadra con lo spirito giusto, servirà la giusta carica nervosa, ma non dobbiamo essere superficiali.
Iervolino? La vicinanza ci dà la possibilità di essere più solidi. Sentiamo la solidità societaria. La visita ha fatto molto piacere, Iervolino è una persona molto ambiziosa, vuole andare in Serie A. È stato un incontro utile per tutti, anche per la città. Hrustic? È arrivato ieri, valuterò se impiegarlo dal primo minuto o nel corso della gara.
Attacco? Non vedo problemi. Per me l’attaccante deve partecipare alla manovra, siamo una squadra che vuole giocare palla a terra. La sosta è servita, ho visto Torregrossa in crescita, con la condizione ottimale ci farà divertire. Ha bisogno ancora di lavoro. Soriano ha una struttura differente, trova prima la condizione”.