Don Bolsius: “A Sorrento progetto ambizioso. Benevento? Esperienza utile, ma credevo in un percorso diverso”

Sorrento-Benevento, in programma sabato alle ore 15, rappresenta una sfida dal sapore speciale per Don Bolsius. L’olandese, attualmente punto di forza della squadra costiera, si troverà di fronte la sua ex squadra. Non è stato difficile accettare il Sorrento – ha dichiarato il calciatore ai microfoni de Il Mattino – prima di dire sì ho parlato con direttore e mister e ho trovato un progetto ambizioso, dove potevo sentirmi apprezzato. So che la società ha fatto un investimento importante per me e che quindi mi ha fortemente voluto. L’allenatore ha le idee giuste per valorizzarmi. Obiettivo? La salvezza viene prima di tutto: quello il primo obiettivo. Dopo averlo raggiunto, possiamo pensare a qualcosa in più. Stiamo dimostrando il nostro potenziale ma dobbiamo proseguire step by step, senza montarci la testa, e potremo magari immaginare di entrare nei playoff.

Benevento? Al di là del rendimento esterno, il Benevento resta un avversario durissimo da affrontare. Fuori casa ha avuto impegni complicati ma ho guardato la partita con il Latina e ho visto una squadra in grande fiducia. Per me sarà una gara speciale. Mi farà molto piacere rivedere i miei ex compagni. Con tanti ho mantenuto i rapporti, sento ancora Pinato, Berra e Agazzi. Mi hanno scritto quando ho segnato col Taranto, come io ho scritto a Berra, dopo i gol con la Cavese e con l’Altamura. Insomma, ho lasciato degli amici e conservato un bel ricordo della città. Speravo potesse andare meglio. Mi aspettavo un percorso diverso da quello che ho fatto, però spesso nel calcio le cose vanno come devono andare. L’esperienza in giallorosso è stata comunque utile per la mia carriera. Scarso impiego con Auteri? Non so bene il reale motivo. A gennaio e arrivato un attaccante forte come Lanini, che ha segnato tanti gol in poche partite, era difficile trovare spazio in un reparto d’attacco numericamente affollato e qualitativamente forte. Mister Auteri ha fatto le scelte giuste per il bene della squadra”.