Lotito: “Portai la Salernitana dall’Eccellenza alla Serie A. Multiproprietà tolta per farmi un dispetto”
Claudio Lotito, presidente della Lazio, è tornato a parlare della questione della multiproprietà durante una lezione di diritto sportivo tenuta presso l’Università LUISS di Roma. Il patron biancoceleste, nel corso del suo intervento, ha rivendicato il ruolo pionieristico che ha avuto in Italia con l’acquisto della Salernitana: “Sono stato il primo a fare la multiproprietà in Italia. Presi la Salernitana, sono stato l’unico caso nella storia del calcio in cui si è presa una squadra in Eccellenza e la si è portata in Serie A – le parole riprese da Repubblica.it -. Mandavo i giocatori della Lazio a giocare a Salerno e mi tornavano formati, gli altri li lasciavo lì. Se fosse nata la Lazio-B a Salerno, cosa sarebbe interessato ai salernitani? Avere la doppia proprietà significa tutelare la vocazione del territorio, avere ricavi e coniugare tutto col risultato sportivo. Strakosha, Luiz Felipe, tanti altri, il principio è creare sinergia, far crescere dei giocatori e quando sono pronti farli andare in prima squadra. Poi la doppia proprietà è stata tolta, forse per fare un dispetto a me”.