Gennaro Acampora, centrocampista del Benevento, è stato ospite della trasmissione ‘Ottogol’ in onda su Ottochannel: “Sto lavorando tanto in questo periodo, però quando si tratta di un problema muscolare bisogna esse cauti perché la ricaduta è dietro l’angolo. Lanci lunghi? I lanci lunghi non sono la nostra priorità, sappiamo che dobbiamo fare un gioco propositivo, palla a terra e andare in velocità per sfruttare gli esterni. Io preferisco giocare palla a terra, cercando di andare tra le linee per poi andare sugli esterni.
Capitano spesso nei finali di partita e fuori casa, in casa no perché stavamo già 3 o 4-0. In trasferta c’è questa voglia di vincere, si prova ad andare all’assalto provando a lanciare lungo, ma dobbiamo essere intelligenti nel non farlo perché la maggior parte delle volte la regaliamo alla squadra avversaria. Giovani? Sicuramente per un giovane giocare davanti al proprio pubblico è un sogno. La gente deve essere brava ad aspettarli e incoraggiarli, soprattutto nei momenti difficili. In questo momento c’è un bell’ambiente, la gente è contento dei giovani. Si sta creando una bella alchimia. Permanenza a Benevento? Ci tenevo tanto a ritornare per fare bene, cosa che non è riuscita nella mia ultima annata in giallorosso. Auteri? È esigente, chiede tanto sul piano fisico, tattico e tecnico. Carli? È riflessivo. Abbiamo parlato, ci siamo chiariti, e sono contento del rapporto che si sta creando. Vigorito? È passionale, ci tiene tantissimo. Non ho mai avuto un Presidente così presente”.
