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La quarta giornata del girone H di Serie D è stata tutto sommato positiva per le squadre campane. Nessuna di esse è tornata a casa con zero punti, a testimonianza di un buon rendimento complessivo.

Acerrana-Martina 1-1

I padroni di casa sono subito propositivi e al 2′ si affacciano dalle parti della porta avversaria con un colpo di testa impreciso di Samb. Il numero 77 si fa vedere poco dopo con una conclusione bloccata senza problemi da Figliola. Il Martina risponde con Silvestro, la cui botta termina di centrimetri a lato. Alla mezz’ora gli ospiti vanno a passi dal vantaggio con un tiro di Russo che lambisce il palo. Al 36′, però, è lo stesso Russo a sbloccare i conti in favore del Martina. Al 54′ l’Acerrana pareggia: Figliola smanaccia il cross di Laringe, ma Esposito in tap-in fa 1-1. I granata continuano a spingere e in due occasioni sfiorano il gol con Samb, che prima accarezza il palo e poi manda alto da ottima posizione.

Casarano-Palmese 3-3

Il match è entusiasmante sin dalle prime battute. I padroni di casa già all’8′ possono esultare per il vantaggio siglato da Saraniti. Tuttavia, la gioia dura poco: dopo appena sessanta secondi, Orefice riequilibra le sorti del match. La Palmese, spinta da un ottimo Volpe, si porta rapidamente in vantaggio, ma il Casarano non demorde e trova il momentaneo 2-2 con Malagnino. Il primo tempo regala ulteriori emozioni e un autogol di Alloj permette alla Palmese di andare sul 2-3. Nella ripresa i campani restano in dieci a causa dell’espulsione di Volpe. Il Casarano ne approfitta e il finale diventa incandescente: Malcore prima sbaglia un rigore, ma si riscatta poco dopo trasformando un secondo penalty.

Costa d’Amalfi-Ugento 1-1

Il Costa d’Amalfi, nonostante la beffa del pareggio arrivato nel finale di partita, può gioire per il primo punto conquistato nel campionato. I costieri sbloccano la sfida al 31′ con Maione, lesto a capitalizzare l’assist di De Sio. A sette minuti dal 90, però, Sanchez punisce il Costa d’Amalfi e fissa il risultato sull’1-1 finale.

Francavilla-Angri 0-4

L’Angri conquista i primi tre punti del torneo al termine di un’ottima performance. Il Francavilla parte bene e dopo tre minuti sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Coppola. Al 9′ è Esposito a mettere paura ai grigiorossi con una conclusione che si spegne di poco a lato. Al quarto d’ora di gioco l’Angri passa: Messina, servito da Petricciuolo, in girata insacca la palla alle spalle del portiere lucano. I padroni di casa non si lasciano sopraffare e in più di una circostanza si propongono pericolosamente nei pressi dell’area campana. A inizio ripresa è nuovamente Messina a trovare la via del gol, al termine di un’azione personale egregiamente condotta e finalizzata. Al 72′ Petricciuolo sfrutta la respinta di Prisco e in tap-in indirizza la gara. Succesivamente per l’Angri c’è anche il tempo per calare il poker con il calcio di rigore trasformato da Russo.

Ischia-Fasano 2-2

La partita si apre con il gol dell’Ischia al 5′: Castagna avanza dalla destra e mette al centro per Favetta che non riesce a intervenire, ma Montanino è ben posizionato e insacca. Al 13′ è ancora Castagna a farsi vedere con tiro al volo che termina direttamente a lato. Il Fasano replica con un calcio piazzato di Corvino, Iannaccone risponde presente e si rifugia in corner. Sul calcio d’angolo successivo, Orlando di testa non riesce a colpire il bersaglio. I pugliesi, dopo la traversa di Orlando, pareggiano grazie alla punizione di Corvino. La ripresa inizia con il Fasano in pressing: un errore difensivo permette a Corvino di ricevere in area e di scavalcare Iannaccone per l’1-2. Gli isolani reagiscono immediatamente e Giacomarro, con un diagonale ben calibrato, ristabilisce la parità. Nelle battute conclusive entrambe le squadre creano buonce chance, ma senza capitalizzarle. Al triplice fischio prevale l’equilibrio.

Nardò-Nocerina 1-3

La Nocerina supera il Nardò e conquista la terza vittoria in campionato. Nei primi minuti non ci sono grandi occasioni: all’8′, i molossi provano a farsi pericolosi su una palla inattiva, ma l’azione non produce alcun esito. Passano cinque minuti e D’Agostino tenta la fortuna da lontano, ma la sua conclusione è imprecisa. Al 26′ il classe 1992 si fa vedere nuovamente con una punizione, ma il tiro finisce fuori. Alla mezz’ora la Nocerina ha una grande chance con Silvestri, il portiere De Luca però riesce a sventare la minaccia. Trascorrono due minuti e la truppa di Novelli passa con Provenzano, il quale disegna una traiettoria beffarda da calcio d’angolo. Prima dell’intervallo, D’Agostino firma il raddoppio con un destro preciso che non lascia scampo al portiere avversario. Nella ripresa il Nardò cerca in tutti i modi di rientrare in partita, tuttavia Wodzicki si oppone protamente ai tentativi di Gassama e di Addae. Solo all’80’ il Nardò accorcia le distanze con un autogol di Padalino. Tuttavia, la Nocerina non si fa intimidire e con Ferrari chiude i conti a tre minuti dal 90′.