Casertana

Alla vigilia di Audace Cerignola-Casertana, mister Manuel Iori è intervenuto in conferenza stampa: “Il gruppo aveva certezze a livello di concetti, principi e prestazioni. È chiaro che il risultato dà morale ed entusiasmo, restituendoci in parte quello che avevamo lasciato per strada. La certezza è che la strada intrapresa era quella giusta prima e lo è ancora adesso. Tuttavia, dobbiamo rimanere concentrati, perché ci aspetta una squadra forte, costruita con l’intento di stare nelle prime posizioni. È una squadra organizzata e fisica, sappiamo che sarà una partita difficile, ma siamo pronti a dare battaglia.

Il Cerignola fa bene entrambe le fasi, in alcune situazioni ti allunga molto, ti sporca la partita. È una gara che dovremo interpretare bene, restando concentrati sia in fase di possesso che di non possesso. Limiti del Cerignola? Ogni squadra ha pregi e difetti, ma non parlerei di limiti, anche perché hanno 11 punti e hanno iniziato il campionato in modo importante. Penso che si debba parlare di una squadra che sa bene cosa fare. Bilancio? È un campionato difficile, nessuna partita è scontata e bisogna sempre ottenere risultati per muovere la classifica. Nel primo bilancio includo le prestazioni che abbiamo sempre fornito, ad eccezione dei primi 20 minuti contro il Messina che non mi sono piaciuti per niente. Per il resto, credo che la squadra abbia interpretato bene tutte le partite.

Ci vorrà ancora un po’ di tempo per delineare i valori di questo girone, perché nessuna partita è scontata. Va detto che al momento ci sono squadre, sulla carta, più forti che si trovano nelle zone basse della classifica. Noi dobbiamo continuare a fare punti. Asencio ha subito una contusione alla caviglia, ha giocato sopra il dolore e, quando mi ha chiesto il cambio, era stanco e sentiva ancora fastidio alla caviglia. Stamattina il problema si è ripresentato e dobbiamo preservarlo. Satriano ha accusato una distorsione alla caviglia, dobbiamo valutarlo. Iuliano, che ha giocato gli ultimi 10 minuti, veniva da 3 giorni di febbre e non è ancora al meglio della condizione. Sappiamo di essere un po’ corti a livello di rosa, ma dobbiamo fare la nostra partita