Ettore Capriola, presidente della Turris, è intervenuto nel corso di ‘Contatto Sport’, programma in onda su Primativvù: “Il clima in casa Turris è sereno, siamo in attesa di questa partita che anche per noi è importante. Veniamo dall’impegno di sabato contro il Sorrento e c’è la massima grinta. Ripeto, siamo sereni e affronteremo la partita con tranquillità. Avellino? È una squadra importante, con calciatore di prim’ordine. La Turris, però, ha allestito una squadra di qualità, quindi non abbiamo timore di nessuno. Tranquillità non vuol dire che i ragazzi scenderanno in campo lenti, anzì. È la tranquillità di sapere che siamo tutti in forma e che giochiamo in casa. È naturale che in campo si scenda per vincere: non lasceremo nulla al caso. Ci impegneremo moltissimo per portare a casa i tre punti.
Cosa mi ha spinto ad acquistare la Turris? Sono originario di Torre del Greco, quindi ho un legame profondo con il territorio. Molte persone mi hanno chiesto di dare una mano al club e, per spirito di servizio, abbiamo accettato questa sfida. Quando si entra in una realtà complessa come quella della Serie C, ci possono essere momenti in cui non tutto procede rapidamente, ma dal 15 luglio in poi abbiamo fatto molti progressi. Siamo arrivati in un momento delicato per la Turris, quindi il nostro primo obiettivo è stato quello di rompere col passato. Abbiamo voluto rompere col passato anche nell’allestimento della squadra: l’anno scorso c’era un monte ingaggi molto alto, probabilmente non sostenibile. Abbiamo cercato di costruire una rosa competitiva ma con costi più contenuti”.