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Una frazione iniziale horror, poi la rimonta e il punto conquistato per il quarto pareggio in cinque partite di campionato. La Casertana rimonta il Messina allo stadio Franco Scoglio, ma deve rimandare l’appuntamento con la vittoria.

La cronaca

Primo tempo da incubo per gli ospiti, i giallorossi passano subito in vantaggio. Su un disimpegno sbagliato della formazione rossoblù, Petrungaro ne approfitta: l’attaccante riceve da Ortisi e di testa insacca per la prima rete in campionato. Immediata replica dei campani con Salomaa che non concretizza il passaggio di Matese e spreca da posizione ghiotta, calciando fuori. Al 13′ i peloritani tornano in attacco con un tentativo di Anatriello dal limite, Zanellati neutralizza dopo una deviazione. Trascorrono due giri di lancette e l’estremo difensore è provvidenziale in uscita, il suo intervento sbarra la strada a Petrungaro. Al 17′ il Messina raddoppia con Luciani: innescato dall’autore del gol iniziale, il numero 18 scatta sul filo del fuorigioco e insacca. Attorno alla mezz’ora, Petrungaro ci prova con un destro a giro che si spegne alto rispetto alla traversa. Iori si gioca la carta Paglino al posto di Matese, ma sono ancora i ragazzi di Modica a farsi vedere in avanti. Al 38′ Petrucci sfiora il tris con un bolide dalla distanza. Nel finale di frazione occasioni per Lia e per lo stesso Petrucci, il risultato non cambia.

In avvio di ripresa è ancora chance per i giallorossi. Cross verso Anatriello che non colpisce bene con il mancino, Zanellati non corre particolari rischi. Sul ribaltamento di fronte ci prova Salomaa al volo su suggerimento di Paglino, ma la sfera termina alta. Al 52′ Petrungaro, in serata, si coordina e in acrobazia chiama in causa Zanellati, il portiere si distende e manda in corner. Poi giallo a Bacchetti per fallo su Luciani, l’arbitro sventola il giallo: il centrale era diffidato, salterà la sfida con il Taranto. Al 59’ zampata di Mancini da posizione ravvicinata, Curtosi è decisivo. Al 66′ la Casertana accorcia le distanze e riapre la contesa. Carretta, servito da Paglino, salta un avversario e con il destro trova la traiettoria vincente per battere Curtosi. Ad un quarto d’ora dalla fine, Bakayoko viene atterrato in area da Manetta: l’arbitro assegna la massima punizione. Sul dischetto si presenta Damian: Curtosi intuisce l’angolo e devia sul palo, il numero 8 raccoglie e firma il pari. Nelle fasi conclusive del match ci provano Iuliano da una parte e Luciani dall’altra, ma il risultato non cambia.

Il tabellino

Messina (4-3-3): Curtosi; Lia, Manetta, Rizzo, Ortisi (91’ Morleo); Pedicillo, Petrucci (79’ Anzelmo), Garofalo (79’ Frisenna); Anatriello (85’ Cominetti), Luciani, Petrungaro (79’ Ndir). A disposizione: Krapikas, Di Bella, Mamona, Marino, Re, Morleo, Salvo, Adragna. Allenatore: Modica

Casertana (4-2-3-1): Zanellati; Mancini, Bacchetti, Gatti, Falasca; Bianchi, Matese (30’ Paglino); Carretta (70’ Capasso), Proia (70’ Damian), Salomaa (63’ Bakayoko); Asencio (70’ Iuliano). A disposizione: Pareiko, Vilardi, Fabbri, Kontek, Satriano, Deli, Collodel, Rocca. Allenatore: Iori

Arbitro: Adolfo Baratta della sezione di Rossano

Assistenti: Andrea Cecchi di Roma 1 e Federico Linari di Firenze

Marcatori: 1’ Petrungaro (M), 17’ Luciani (M), 66’ Carretta (C), 77’ Damian (C)

Ammoniti: Petrucci, Rizzo, Pedicillo, Petrungaro, Frisenna, Ndir, Lia (M), Carretta, Bacchetti (C)