Non c’è solo la questione del centro sportivo a occupare i pensieri di Aurelio De Laurentiis. L’addio a Castel Volturno, ormai programmato per la fine della stagione in corso, rappresenta solo uno dei capitoli di una strategia più ampia volta a rafforzare le strutture del Napoli. Un altro punto cruciale all’ordine del giorno riguarda lo stadio Diego Armando Maradona, che il presidente del club partenopeo ha intenzione di ristrutturare in modo significativo.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport , nei prossimi giorni è previsto un incontro tra De Laurentiis e l’architetto Gino Zavanella per discutere del piano di restyling del Maradona. Solo dopo aver definito nel dettaglio il progetto, esso verrà presentato all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Manfredi.
L’obiettivo di De Laurentiis è chiaro: ottenere il via libera per l’acquisizione dello stadio, considerato che le attuali spese di gestione risultano troppo onerose per le casse del Comune di Napoli. Il restyling del Maradona è anche strettamente legato all’ambizione di De Laurentiis di far rientrare lo stadio tra i cinque impianti italiani selezionati per ospitare Euro 2032. Per farlo, sarà necessaria una ristrutturazione che lo porti agli standard richiesti per un evento di tale portata.