Il più bel Benevento della stagione esce sconfitto per una rete a zero dal Mapei Stadium, sconfitta che condanna la truppa di Filippo Inzaghi a ritornare nel Sannio con un pugno di mosche in mano. Zero i punti raccolti contro la squadra di De Zerbi che ha vinto una partita dominata dal Benevento grazie al rigore trasformato da Berardi ma che, nonostante ciò, ha visto i giallorossi tornare dall’Emilia con la consapevolezza che, continuando a giocare come si sta facendo da quattro settimane a questa parte, può tranquillamente cullare il sogno della salvezza.
Le statistiche d’altronde parlano chiaro: ben 36 i tiri complessivi di Lapadula e compagni e ben 10 le conclusioni verso la porta difesa da Consigli che senza alcun dubbio è stato il migliore tra i suoi e vero protagonista della serata.
LE PAGELLE
Lorenzo Montipò
: Altra partita di grande spessore per il numero uno novarese che anche al Mapei ha dato prova delle sue qualità con tre uscite da vero portiere esperto. Voto: 6,5
Gaetano Letizia: Prova positiva quella offerta dallo “scugnizzo di Scampia”. Sulla propria fascia è imprendibile e, come mai fatto nelle scorse partite, non sbaglia nulla anche in fase di copertura. In costante crescita. Voto: 7
Alessandro Tuia: Netto il rigore concesso a Berardi con l’episodio che condiziona inesorabilmente l’andamento dell’incontro del centrale scuola Lazio. I diversi errori in fase di manovra non consentono all’ex granata di raggiungere la sufficienza. Voto: 5
Kamil Glik: Abbastanza nervoso il polacco ieri sera, ma il centrale ex Toro e Monaco non sbaglia nulla. Nel primo tempo fa capire a Berardi che oltre al rigore messo a segno farà ben poco da lì in avanti. Esperienza da vendere. Voto: 6,5
Federico Barba: Partita soddisfacente quella dell’ex clivense. Più portato a coprire che a spingere. Voto: 6
Perpa Hetemaj: Cattiveria da vendere, è il classico esempio del calciatore battagliero e fondamentale in ogni zona del campo. Voto: 6,5
Pasquale Schiattarella: E’ l’anima del Benevento in campo e lo stesso discorso fatto per Hetemaj, vale anche per l’ex spallino. In gare come quella in programma martedì sera la sua esperienza e la “cazzimma” saranno fondamentale. Voto: 7
Riccardo Improta: E’ il jolly del Benevento, utile sia in fase offensiva che difensiva e anche ieri sera “Riccardino” è stato ineccepibile Voto: 6,5
Artur Ionita: Partita in chiaro scuro per il moldavo che non è stato capace di ripetere la bella prova offerta al Tardini dove è stato tra i migliori in campo. Troppo Dottor Jekyll e Mr. Hyde. Voto: 5
Gianluca Caprari: E’ tornato il Caprari che tutto conosciamo. Sull’out mancino del campo l’ex pescarese è stato imprendibile (specialmente nel corso della prima frazione) creando scompiglio nella retroguardia nero-verde. Il gol sarebbe stato il giusto premio per un ragazzo che ieri sera ha dato vita ad una prestazione importante. Voto: 7
Gianluca Lapadula: Corre, spinge, lotta, le occasioni importanti riesce a crearsele da solo, peccato per la poca lucidità sotto porta che, per un attaccante, è tutto. Sull’occasione fallita a pochi metri dalla linea di porta e che rappresenta l’occasione più nitida dell’incontro, il peruviano è arrivato scoordinato e soprattutto è stata fondamentale la fastidiosa marcatura di Ferrari. Voto: 6,5
Filippo Inzaghi: La sberla subita contro lo Spezia è servita all’ex bomber milanista per scuotersi e per scuotere i suoi. Anche contro al Sassuolo il suo Benevento raccoglie applausi ed elogi nonostante torni a casa a mani vuote. Coraggiosa la scelta di passare alla difesa a 3 sfruttando nella zona centrale del campo la superiorità numerica. Lavora Pippo, lavora come stai facendo e vedrai che i risultati arrivano…