Pagliuca e un gruppo coeso: i segreti della Juve Stabia

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Alla vigilia del campionato, pochi avrebbero scommesso su una Juve Stabia in vetta alla classifica dopo tre giornate, eppure la squadra campana, insieme alla Reggiana, ha saputo sorprendere tutti. Ciò che rende ancora più straordinario questo risultato è l’inizio del torneo, caratterizzato da due trasferte insidiose contro Bari e Catanzaro, e la prima partita casalinga contro il Mantova, giocata a Piacenza per l’indisponibilità momentanea del “Romeo Menti”. Nonostante le sfide logistiche e i numerosi chilometri percorsi in pochi giorni, la Juve Stabia ha dimostrato di essere una squadra solida, con mentalità e idee chiare.

Questo avvio brillante è il frutto della continuità. La conferma del gruppo che ha contribuito alla splendida cavalcata della scorsa stagione, la permanenza in panchina di mister Pagliuca e la guida sapiente del direttore sportivo Lovisa, sono state mosse strategiche rivelatesi vincenti. Il tecnico e la dirigenza hanno costruito una squadra che sa esattamente cosa fare in campo, che affronta ogni partita con determinazione e disciplina tattica. Il campionato è ancora lungo e, nonostante l’inizio brillante, l’obiettivo principale delle vespe resta quello di mantenere la categoria. Tuttavia, una cosa è certa: i tifosi stabiesi possono già essere orgogliosi di una squadra che onora la maglia, che dimostra di saper lottare e di non temere nessun campo. Se il buongiorno si vede dal mattino, la Juve Stabia potrebbe riservare altre sorprese.