Cavese, Di Napoli: “Meritavamo qualcosa in più. Uscire con zero punti dopo una prestazione del genere lascia l’amaro in bocca”

cavese di napoli

Raffaele Di Napoli, allenatore della Cavese, è intervenuto in conferenza stampa al termine della partita persa 2-1 contro il Benevento“Venire a Benevento e giocarsi la partita era la nostra prerogativa e i ragazzi lo hanno fatto. Meritavamo qualcosina in più, soprattutto se avessimo concretizzato le palle che abbiamo avuto potevamo fare il 2-0. Il Benevento è una signora squadra, lotterà per vincere il campionato. Noi, invece, siamo una squadra che si sta formando, i ragazzi hanno giocato con grande piglio e personalità.

Sotto l’aspetto fisico è normale che quando una squadra cerca di recuperare abbia più energie, hanno fatto il primo gol e noi non abbiamo avuto la forza di attaccare spazi che ci lasciavano. È una sconfitta che ci dà convinzione, siamo venuti qua a giocarci la partita senza fare barricate. Per quanto riguarda il mercato preferisco parlare della partita. Sono contento dei ragazzi che ho a disposizione.

È normale che, a un certo punto della gara, per evitare la doppia ammonizione di Konate e di Rizzo ho messo Peretti. Anche per avere più centimetri. Non dobbiamo dimenticare il nostro cammino, il nostro obiettivo è la salvezza. È chiaro che uscire con zero punti dopo una prestazione del genere lascia l’amaro in bocca. Però rimarcherei l’aspetto mentale con cui abbiamo affrontato questa gara, abbiamo disputato 60-70 minuti importanti. Dopo il gol abbiamo cercato di cambiare sistema di gioco, forse nel finale non siamo stati bravi a sfruttare i quattro attaccanti. 

Modulo da cambiare prima? Ogni volta che ripartivamo abbiamo creato le condizioni per segnare il secondo gol. Avevamo studiato la partita, abbiamo cercato di giocare alle spalle dei loro difensori, ma non siamo riusciti a capitalizzare. A fine partita ai ragazzi ho detto di alzare la testa. Questo è il nostro campionato e da questo ko dobbiamo imparare a essere più svegli e più cattivi in fase di possesso. Attraverso gli errori dobbiamo crescere in maniera veloce, perché questo è un campionato che non ti aspetta”.