Viviani

Il Sorrento, guidato dal nuovo allenatore Enrico Barilari, è pronto a fare il suo esordio in campionato. I costieri sono attesi dal Catania, considerata una delle squadre più accreditate alla vittoria finale. I campani si presentano con Del Sorbo tra i pali. In difesa, Todisco, Blondett, Fusco e Panico formano la linea a quattro. A centrocampo spazio a Cuccurullo, De Francesco e Riccardi, mentre il tridente d’attacco è composto da Guadagni, Bolsius e Musso.

La cronaca:

Sin dai primi minuti di gioco, il Sorrento dimostra di non voler fare da spettatore, anzi, è la squadra di casa a cercare subito il vantaggio. Dopo appena pochi minuti, Tedesco si inserisce sulla destra e scodella un pallone invitante per Musso, il quale, con un colpo di testa, impensierisce Bethers. Il Catania non si lascia intimidire e risponde immediatamente con un’azione pericolosa di Castellini. Il numero 27 degli etnei, ben posizionato in area, scarica un destro potente che però si infrange sull’esterno della rete. Al 7′, è ancora il Sorrento a rendersi pericoloso: Fusco, servito da un preciso cross di De Francesco, svetta in area ma il suo colpo di testa finisce lontano dalla porta avversaria. Successivamente è il Catania a sfiorare il vantaggio. Un pasticcio difensivo di Blondett permette a Sturaro di recuperare palla e servire Di Tacchio, che però sfiora soltanto l’incrocio dei pali. Poco dopo, gli etnei si distendono nuovamente in avanti con un’azione sulla destra. Questa volta è Luparini a provarci di testa, Del Sorbo si supera e devia il pallone in calcio d’angolo. Nel finale di prima frazione, Bolsius si rende protagonista di un’azione personale, ma il suo passaggio è neutralizzato dalla retroguardia siciliana. Il primo tempo si chiude dunque sullo 0-0.

L’inizio della ripresa si distingue per un approccio tattico da parte delle squadre in campo. Al 55′, De Francesco trova Bolsius con un passaggio preciso, ma il tiro di quest’ultimo finisce di poco fuori. Solo due minuti dopo, i padroni di casa tornano a farsi pericolosi. È ancora il 15 rossonero a mettersi in evidenza, questa volta con una punizione ben calciata che però termina di poco alta sopra alla traversa. Il match stenta a decollare. Al 73′, Bolsius dalla sinistra serve Musso, il cui colpo di testa non centra lo specchio della porta catanese. All’80’ Musso scocca una conclusione che l’estremo difensore etneo riesce a disinnescare con un intervento a mani aperte. Nel finale non accade più nulla. Sorrento e Catania si dividono la posta in palio, al termine di una sfida che i costieri hanno ben interpretato

Il tabellino:

Sorrento (4-3-3): Del Sorbo, Todisco, Blondett, Fusco, Panico (81′ Scala); Cuccurullo, De Francesco, Colangiuli (64′ Cangianelllo), Guadagni (81′ Carotenuto), Bolsius, Musso A disp.: Harrasser, Albertazzi, Carotenuto, Scala, Riccardi, Cangianello, Di Somma, Vitiello, Russo, Cadili, Palella, Lops, Esposito All. Barilar

Catania (3-4-2-1): Bethers, Ierardi, Di Gennaro, Quaini, Castellini, Sturaro (82′ D’Emilio), Di Tacchio, Anastasio; Luperini, Verna (76′ Forti); Popovic (46′ De Luca) A disp.: D’Agata, Celli, Allegra, De Luca, Forti, Ciniero, D’Emilio. All.: Toscano

Arbitro: Luca De Angeli della sezione di Milano

Ammoniti: De Luca (C), Quaini (C)