Antonio Conte aveva ragione da vendere quando sottolineava che il decimo posto del Napoli nella scorsa stagione non era una coincidenza. Anche oggi, gli azzurri hanno confermato tutte le criticità che li hanno condannati a una stagione anonima, dimostrando che i problemi non sono stati risolti.
La partita contro il Verona ha evidenziato, ancora una volta, i soliti orrori difensivi e l’inadeguatezza di molti calciatori schierati in campo. Dopo un buon primo tempo da parte dei campani, il Verona è riuscito a prendere in mano il gioco nella seconda metà del match, mostrando un’organizzazione e una determinazione superiori rispetto agli uomini di Conte. La facilità con cui gli scaligeri sono riusciti a penetrare la difesa partenopea è un campanello d’allarme che non può essere ignorato.
Questo risultato non è un episodio isolato, ma l’ennesima conferma di un problema strutturale. Il Napoli appare una squadra priva di identità e con evidenti lacune tecniche. Se l’obiettivo è quello di lottare per un piazzamento in Champions League, è chiaro che l’attuale rosa non è all’altezza della situazione. I prossimi giorni saranno cruciali in ottica mercato. La dirigenza dovrà intervenire in modo deciso per rinforzare una squadra che, così com’è, rischia di vivere un’altra stagione al di sotto delle aspettative. Servono innesti di qualità per garantire solidità e competitività a un Napoli che, altrimenti, corre il rischio di rimanere fuori dalle posizioni che contano.