Oggi la Curva Sud della Juve Stabia si è riunita nei pressi della storica Cassa Armonica, un luogo simbolo della città di Castellammare, per dare inizio a una manifestazione di protesta. I tifosi organizzati hanno deciso di far sentire la propria voce al sindaco, ribadendo con forza l’importanza di disputare le partite casalinghe della Juve Stabia allo stadio Romeo Menti, sin dalla prima sfida contro il Mantova.
Nel comunicato diramato dalla Curva Sud si legge chiaramente il desiderio di preservare il patrimonio sportivo e storico rappresentato dal Menti, un luogo che ha visto crescere e sostenere la passione calcistica stabiese nel corso degli anni. “È arrivato il momento di scendere in piazza e ribadire – si legge nel comunicato – ancora una volta, che LA JUVE STABIA DEVE GIOCARE AL ROMEO MENTI! Troppe volte, nel corso degli anni, noi stabiesi siamo stati deturpati del nostro patrimonio e della nostra storia, troppe volte abbiamo subito torti e offese gratuite alla nostra città!”.
La protesta della Curva Sud non si limita solo alla questione calcistica, ma tocca anche altri aspetti della vita cittadina. Negli ultimi anni, Castellammare di Stabia ha iniziato a vedere piccoli segnali di ripresa, come l’incremento del turismo con l’attracco di numerosi yacht di lusso e la recente notizia della balneabilità del lungomare. Tuttavia, i tifosi sottolineano come la questione dello stadio sembri passare inosservata, nonostante rappresenti un elemento cruciale per la città. “Sembra che si inizi a vedere un piccolo spiraglio, una piccola luce dopo anni di buio, come una sua fenice che dalle sue ceneri rinasce. Ma una cosa sembra passare inosservata a tutti… La questione stadio”. La manifestazione, che ha visto la partecipazione di numerosi tifosi, si è conclusa con una delegazione della Curva Sud che si è recata dal sindaco stabiese. Lo scopo è stato quello di aprire un dialogo e cercare una soluzione rapida per permettere alla squadra di giocare le proprie partite casalinghe nel proprio stadio.