Buona anche la seconda per il Napoli: vittoria nell’amichevole contro il Mantova

Napoli

Il Napoli, dopo aver superato l’Anaune, ha confermato la sua buona forma battendo anche il Mantova. Nella prima frazione di gioco, Conte ha schierato Caprile in porta, con Rafa Marin, Rrahmani e Natan in difesa. A centrocampo, Mazzocchi, Iaccarino, Anguissa e Spinazzola, mentre Politano e Lindstrom sono stati schierati in attacco alle spalle di Cheddira. Gli azzurri sono passati in vantaggio al 4′ grazie a Lindstrom. Iaccarino ha rubato palla e, con un passaggio in mezzo per Politano, ha avviato l’azione che ha visto il danese finalizzare con un preciso diagonale. Al 10′, il Napoli ha raddoppiato: Mazzocchi si è accentrato e ha scaricato il pallone a Cheddira, il quale, dopo essersi girato bene, ha aperto a sinistra per Spinazzola. L’esterno ha calciato con precisione, non sbagliando il tiro. Sei minuti più tardi, l’attaccante ex Frosinone ha gonfiato nuovamente la rete avversaria con un altro diagonale preciso. Il Mantova ha avuto una buona occasione al 35′: Mancuso ha ricevuto un passaggio da Fiori, ma il suo tiro è stato deviato da Caprile sul palo. Successivamente, Rrahmani ha allontanato la minaccia. Nella ripresa, Conte ha effettuato diversi cambi, stravolgendo la formazione iniziale. Simeone, che era stato pericoloso in due occasioni, al 63′ è stato costretto ad abbandonare il campo a causa di un problema all’inguine. Il match non ha regalato altre emozioni fino al triplice fischio del direttore di gara.

Al termine della sfida, Antonio Conte ha parlato a OneFootball: “Buon test, veniamo da 9 giorni di lavoro duro dal punto di vista fisico e tattico. Tantissime cose ottime, pressione buona e linea altissima. Dobbiamo essere più bravi a gestire comandando il gioco. Dopo 9 giorni c’è da essere soddisfatti per il gioco. Vincere aiuta a vincere. Ripeto, nella fase di possesso dobbiamo essere più bravi, sono molto soddisfatto per l’aggressività e la linea alta. C’è da lavorare e migliorare, aspettiamo l’arrivo dei nazionali e sicuramente andremo meglio. Il ritiro è stato in crescendo, siamo partiti lentamente ma poi il gruppo si è adattato. Più avanti andremo più i ragazzi capiranno tutto. Dobbiamo portare una grande intensità durante le partite, non voglio una squadra che difende e aspetta la morte sportiva”.