Avellino, il sogno svanisce: il Vicenza vince al ‘Menti’ e vola in finale
Amarezza e delusione per l’Avellino, che vede sfumare il sogno della promozione in Serie B dopo essere stato sconfitto dal Vicenza nel match di ritorno della semifinale dei playoff di Serie C. I veneti in finale affronteranno la Carrarese, che nell’altra semifinale ha eliminato il Benevento.
La cronaca:
L’Avellino parte con il piede sull’acceleratore e dopo meno di sessanta secondi va al tiro con D’Ausilio, il pallone però sorvola la traversa. I ritmi della partita sono subito elevati e al 6′ è il Vicenza ad andare a passi dal gol: Ghidotti esita in uscita e Proia di testa centra la traversa. Al 14′ i veneti passano: Della Morte semina il panico sulla corsia di destra, poi, con un movimento repentino, si accentra e di mancino beffa Ghidotti con un tiro preciso indirizzato sul palo lontano. Poco prima della mezz’ora la truppa di Vecchi va a centimetri dal raddoppio con Pellegrini, il cui destro si perde di un nulla a lato. Al 29′ i lupi replicano sull’asse Gori-Patierno, il destro al volo del bomber numero 9 è deviato da Confente in calcio d’angolo. Sugli sviluppi di corner, Palmiero chiama ancora in causa un attento estremo difensore biancorosso. I lupi continuano a spingere, questa volta con Sgarbi: l’attaccante di proprietà del Napoli trova spazio sulla destra, ma dal limite dell’area non riesce a inquadrare la porta. L’ultimo sussulto della prima frazione di gioco è ancora dell’Avellino, l’inzuccata di Liotti tuttavia sfuma a lato.
A inizio ripresa gli irpini si rendono insidiosi con un colpo di testa di Armellino che termina a lato. Successivamente Confente sale in cattedra e nega il gol prima a Gori e poi ad Armellino. Il Vicenza replica con un’azione personale di Costa, il cui sinistro è centrale ed è facilmente bloccato da Ghidotti. Al 58′ Ronaldo riceve e dai 25 metri scocca un destro che il portiere campano respinge di pugno. Dopo un inizio sofferto, le lane prendono campo e con Sandon si affacciano dalle parti di Ghidotti senza centrare la porta. Trascorsa l’ora di gioco il Vicenza raddoppia: sugli sviluppi di calcio d’angolo, Costa al volo gonfia la rete irpina. Dopo un lancio di fumogeni tra le due tifoserie, il match riprende grazie all’intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco. Al 73′ Frascatore viene atterrato in area da Ronaldo e il direttore di gara non può fare altro che assegnare la massima punizione: dal dischetto Patierno non fallisce e permette ai suoi di rimettersi in gioco. Dopo la marcatura dei lupi, scoppia un parapiglia che porta all’espulsione di Golemic per un calcione a Palmiero. La superiorità numerica dura pochi minuti, all’80’ Armellino conclude anticipatamente la sfida per una sbracciata su Costa. la compagine di Pazienza tenta l’assalto finale e in pieno recupero è Confente a negare a Patierno il possibile 2-2. Al triplice fischio del direttore di gara è il Vicenza a sorridere.
Il tabellino:
Vicenza (3-4-1-2): Confente; Cuomo, Golemic, Sandon (88′ Fantoni); De Col, Ronaldo (88′ Rossi), Greco, Costa; Proia (70′ Talarico); Della Morte (77′ Laezza), Pellegrini. A disp.: Gallo, Massolo, Ferrari, Delle Monache, Busato, Mogentale, Lattanzio, Conzato. All.: Vecchi.
Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Rigione (85′ Marconi), Frascatore; Sgarbi, Armellino, Palmiero (92′ Dall’Oglio), D’Ausilio (46′ Ricciardi), Liotti (65′ Rocca); Gori (65′ Russo), Patierno. A disp.: Pane, Pizzella, Tito, Llano, Mulè, Cionek, Pezzella, De Cristofaro, Lores Varela. All.: Pazienza.
Arbitro: Crezzini di Siena.
Ammoniti: Proia (V), Gori (A), Della Morte (V), Patierno (A), Palmiero (A), Marconi (A).
Espulsi: Golemic (V), Armellino (A)
Marcatori: 14′ Della Morte (V), 64′ Costa (V), 75′ rig. Patierno (A).