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Guido Pagliuca

, allenatore della Juve Stabia, è stato ospite della trasmissione ‘A Tutta C’ in onda su TMW Radio: È un mese che facciamo festa a Castellammare (ride, ndr). Il paragone con Baldini e Orrico mi fa enormemente piacere perché li stimo entrambi, specialmente con Silvio mi sono sentito anche recentemente. Ho avuto la possibilità di allenare un gruppo eccezionale sotto l’aspetto morale e tecnico. Ho lavorato con un direttore sportivo come Lovisa, attento e preparato. Mi ha permesso di lavorare con dei ragazzi sempre disponibili e sorridenti, grazie anche al presidente che ci ha sempre messo nelle condizioni migliori per lavorare. La scorsa preparazione con il direttore e il presidente ragionavamo sulle cinque squadre da metterci dietro per ottenere una salvezza tranquilla e non era facile individuarle. Giorno dopo giorno invece grazie a tutte le componenti di Castellammare che hanno lavorato con grandissima disponibilità siamo riusciti a fare qualcosa di straordinario”.

Quanto hanno inciso alcune scelte della società come blindare lei, il direttore sportivo e alcuni giocatori ancor prima della chiusura della stagione?
“La società è stata fondamentale con queste scelte perché ci ha dato la serenità per lavorare nel migliore dei modi. I rinnovi di alcuni giocatori ha permesso anche a loro di lavorare al meglio, ha permesso a me di avere dei riferimenti importanti nello spogliatoio anche quando chiudevo la porta. Si è lavorato nel modo migliore”. 

Cosa ti aspetti dal prossimo campionato?
“Quello che ci porta a me e a tutto il mio staff a studiare e capire dall’esterno la Serie B. Volevo fare una premessa sull’alchimia, è stata devastante quest’anno. Il legame con Castellammare e con la nostra gente ha fatto la differenza. Ci ha permesso di non perdere una partita in casa fino alla Supercoppa dove abbiamo un po’ mollato. La Curva Sud e la passione di Castellammare hanno fatto la differenza, in uno stadio piccolo come il nostro avere sempre il tutto esaurito fa la differenza. La gioia dei ragazzi la si percepiva nel quotidiano e questo permette di lavora bene. In Serie B dovremo rimanere umili, sarà un campionato difficile e dovremo essere sempre pronti a studiare, crescere e migliorare di settimana in settimana. L’anno prossimo poi scendono Sassuolo e Salernitana che sono squadre importanti, c’è l’Empoli che ha sempre fatto squadre di livello. Noi abbiamo un presidente intelligente che lavora sempre un passo alla volta, è conscio del prossimo obiettivo che sarà quello di salvarsi e mantenere la categoria”.